Il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca interviene in replica all’articolo di stampa apparso sul quotidiano il “Tempo” relativamente ai rischi idrogeologici che corre il nostro territorio.
“E’ vero – afferma Bacheca – il nostro territorio è a forte rischio idrogeologico, attraversato da numerosi corsi d’acqua che nel corso degli anni sono stati oggetto di interventi sbagliati, penso ad esempio al “tombamento” del fosso “Ponton del castrato” oppure ad assurde scelte urbanistiche, come quelle di costruirvi abitazioni nelle immediate vicinanze.
E’ anche vero che le condizioni metereologiche attuali sono cambiate rispetto al passato, e in generale capita sempre più spesso, come abbiamo visto in altre parti d’Italia, che piova in maniera ininterrotta per ore, causando sempre più danni ad un territorio fragile e sconvolto dall’urbanizzazione selvaggia, come di fatto è accaduto anche a Santa Marinella.
Nel corso del nostro mandato – aggiunge il Sindaco – ci siamo impegnati, ogni anno, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossi più importanti che attraversano il centro abitato, provvedendo alla loro pulizia per far defluire nel migliore dei modi l’acqua verso il mare. Voglio sottolineare però, anche due interventi strutturali: uno al fosso di “Valle Semplice”, mettendo in sicurezza la zona compresa tra i quartieri Fiori e Valdambrini, attraverso il rialzamento e l’ampliamento del ponte di Via Lazio, con il quale abbiamo aumentato la portata del fosso stesso eliminando, di fatto, l’ostacolo che esisteva tra l’autostrada e il ponte; oltre all’intervento simile di cui è stato oggetto il fosso delle “Vignacce”, che invece attraversa l’abitato di Via IV Novembre, in passato molto spesso oggetto di allagamenti.
Non vuole essere una giustificazione, ma soltanto una presa d’atto: per fare interventi strutturali e mettere in sicurezza i corsi d’acqua ci vogliono i soldi, non le chiacchiere. E se è vero che l’amministrazione comunale ogni anno impegna circa 40 mila euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria, è altrettanto vero che ce ne vorrebbero molti di più. Ma se lo Stato Centrale continua a toglierci soldi, e tanti, ( lo scorso anni quasi tre milioni di euro, quest’anno addirittura sei) da destinare al “fondo di solidarietà” non capiamo con quali altre somme si possa intervenire, in un periodo storico come questo, dove siamo quasi al limite del collasso finanziario.
Sarebbe opportuno che il Governo intervenga in maniera seria, “snellendo” pratiche, autorizzazioni e competenze, altrimenti staremmo qui, ancora una volta, a piangere danni e vite umane.
Per cui – conclude Bacheca – ho inoltrato questa mattina al Presidente Zingaretti una missiva con la quale richiediamo al più presto un incontro con i rappresentanti della Regione Lazio per programmare un tavolo tecnico utile ad affrontare un problema enorme, impossibile da risolvere definitivamente con le sole risorse comunali”.
Nel frattempo il Comune sta concludendo gli inter necessari per avviare la pulizia e la bonifica dei corsi d’acqua.
