E’ riuscito a mettere a segno 5 colpi in 5 banche in quindici giorni durante le vacanze natalizie. Rapine a mano armata? Sì e l’arma usata dal rapinatore era una penna BIC.
L’uomo, A.M di Velletri minacciava i cassieri con la nota penna puntandola alla gola del malcapitato che, impaurito, cedeva tirando fuori ingenti somme dalla cassa. Non è andato a segno invece un colpo ad un’agenzia assicurativa e da lì gli inquirenti sono riusciti attraverso le testimonianze a risalire all’identità dell’uomo.
Nel colpo fallito gli agenti assicurativi accortosi che l’uomo non aveva un’arma, ma una penna, gli si sono scagliati contro. A.M. è riuscito a fuggire, ma l’identità dell’uomo era ormai a disposizione degli agenti, che lo hanno fermato e messo agli arresti domiciliari.
Le immagini a circuito chiuso delle banche ripulite hanno confermato la tecnica del rapinatore, e che l’arma brandita era di fatto una innocua penna.