La consigliera comunale di opposizione attacca: “Nessuna traccia della commissione alte professionalità”
“Come era facile prevedere il Premio “donna dell’anno” per categorie, come agli Oscar, era già deciso.
Le mail con le candidature vanno inviate entro stasera, a riprova del fatto che il parere dei cittadini non conta assolutamente nulla.
Forse in uno slancio di ingenua sincerità ha detto bene la consigliera promotrice, bastava rivolgersi al proprio referente politico.
Era già tutto fatto, la premiazione avverrà l’8 marzo e si intuisce chiaramente come l’odg presentato in aula, fosse già preconfezionato dall’alto e volto a giustificare una cosa già decisa.
Non c’è traccia della commissione costituita da alte professionalità esterne che dovrebbe attribuire i riconoscimenti, è tutto Home Made.
Tutto talmente trasparente che ci si potrebbe anche cimentare nell’indovinare i nomi.
Buon 8 marzo a tutte le donne che non hanno bisogno di essere candidate da nessun politico e di ricevere nessun premio, perché sanno bene chi sono e soprattutto perché il loro valore lo conosce bene chi ha la fortuna di viverci accanto”.
Lo scrive in un post la Consigliera comunale di opposizione di Fiumicino Paola Meloni