Precari della sanità, ora potranno essere stabilizzati • Terzo Binario News

Precari della sanità, ora potranno essere stabilizzati

Apr 5, 2017 | Città, Civitavecchia, Regione Lazio, Sanità

Per i precari della sanità potrebbero finalmente arrivare buone notizie in materia di assunzioni. Il Consiglio regionale del Lazio ha infatti approvato all’unanimità il testo di legge in materia di assunzione di personale nelle aziende e negli enti del servizio sanitario regionale. “Una splendida notizia” per il consigliere di Sel Gino De Paolis. 

Per il consigliere della Pisana importante è anche l’emendamento presentato dal suo gruppo con il quale “garantiamo nei futuri concorsi pubblici il riconoscimento di un punteggio nell’ambito del curriculum formativo e professionale agli esternalizzati. Si tratta di dignità ed equità, verso coloro che hanno anni di servizio e quindi anche di esperienza, da precari e che devono necessariamente veder riconosciuto quanto fatto”. 

“Nello specifico si sono superati alcuni ostacoli di natura legislativa regionale al processo di stabilizzazione in atto del personale medico – ha spiegato De Paolis – tecnico professionale e infermieristico, abrogando quattro commi dell’articolo 1 della legge di assestamento di bilancio 2008-2010 della Regione Lazio, che ponevano limitazioni ai direttori generali che avessero voluto procedere a nuove assunzioni”. 

Una situazione che ad oggi, ora, si prospetta diversa “grazie al lavoro di questi anni: quella che era la misura più pesante del commissariamento, cioè il blocco del turn over, si può considerare superata. Questa norma – ha aggiunto il consigliere regionale – assieme al decreto del commissario, 430 dello scorso dicembre, apre una nuova stagione per la sanità laziale”. 

I direttori generali della Asl potranno, infatti, procedere alle stabilizzazioni. I lavoratori con contratti a tempo determinato avranno la possibilità di essere stabilizzati tramite appositi concorsi, mentre  i precari con altri contratti di collaborazione potranno usufruire del 50% dei posti che saranno complessivamente messi a bando.

“Un risultato di cui questo Consiglio – ha concluso De Paolis – può andare fiero perché frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutti, nell’interesse dei cittadini, a partire dai lavoratori”.