“Il prossimo presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Tirreno centro-settentrionale Raffaele Latrofa sembra non avere ben chiaro quali siano le situazioni più importanti che riguardano i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. In particolare, sullo scalo di Civitavecchia, uno dei principali d’Italia, abbiamo ricevuto risposte evasive alle nostre domande puntuali e argomentate.
Un nominando presidente, davanti ai senatori, non può trincerarsi dietro il mancato
accesso alla documentazione ufficiale”.
Lo dice la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, al termine dell’Audizione
dell’ingegner Latrofa davanti alla Ottava Commissione del Senato.
“Un’audizione infarcita di buoni propositi ma con scarsa conoscenza dei problemi veri.
A Civitavecchia c’è l’assoluta necessità di tutelare i lavoratori ex articolo 17, portare avanti
la sfida della decarbonizzazione e, soprattutto, completare le opere del Pnrr già finanziate e avviate. A Fiumicino – aggiunge la Musolino – c’è un progetto che va chiarito, mentre a Gaeta serve un nuovo Piano regolatore portuale.
Dall’ingegner Latrofa ci aspettiamo fatti e non solo parole, nel solco della gestione
precedente. Il presidente uscente Pino Musolino ha fatto un buon lavoro, va garantita la continuità”.
