Questa la nota del Partito Democratico di Tolfa, molto critico con l’attuale maggioranza alla guida del paese collinare.
“Martedì 22 e mercoledì 24 settembre, come apparizioni mariane fuori stagione, la Sindaca e la sua maggioranza sono tornati a convocare ben due consigli comunali. Miracolo? No. Una amara Commedia.
Dopo mesi di assenza, zero proposte, zero idee, zero iniziative, l’ordine del giorno ha preso vita grazie alle interrogazioni e mozioni della minoranza. Le nostre. Oltretutto presentate diversi mesi fa.
Con la solita eleganza evasiva, tipica di chi non ha nulla da dire, hanno risposto( si fa per dire) fuori tempo massimo.
Molte delle interrogazioni sono state discusse con mesi di ritardo, senza rispetto per i cittadini e i consiglieri. Alcune giacciono nello spam della loro mail.
Ma questo poco importa: per molti di loro il ruolo istituzionale si esaurisce nella lettura di documenti , spesso prodotti dagli uffici, e nel fingere che sia tutto normale. No, non lo è.
Nel frattempo, tutto sprofondato come le rovine di Atlantide:
le case popolari ? Sparite nel nulla.
La pista pedonale? Ancora in fase di pre-pre-progettazione cosmica probabilmente.
L’isola ecologica? Sì, forse sull’isola che non c’è. Ma non qui.
Rispondendo all interrogazione circa il giardino comunale, cioè
L’unico spazio verde per la comunità, ci hanno sostanzialmente detto:
“Non c’è un giardiniere, non c’è un capitolo di bilancio, e nemmeno l’intenzione di metterci un euro.” Hanno fatto, però, il pavimento alla fontana. Questo deve bastarci.
Evidentemente il verde non è tra i colori preferiti della giunta Bentivoglio.
Poi ci sono le mozioni votate e approvate da oltre un anno che non hanno mai visto la luce.
- Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, nel frattempo quelli che erano ragazzi ai tempi della proposta, oggi stanno all’università.
- La targa per i lavoratori, che evidentemente richiede un decennio per essere stampata e, la contemporanea richiesta di difendere i fondi per la sicurezza sul lavoro, da inviare a Governo e Regione… ma qui hanno proprio perso la busta, la penna e forse anche la voglia.
Insomma, Un governo cittadino che gira a vuoto, senza pilota, senza benzina e pure con le gomme bucate.
Noi continueremo a presentare interrogazioni, mozioni e proposte. Continueremo a chiedere conto, anche se le risposte sembrano uscite da un generatore automatico di frasi fatte”.