Nunzi: "Va protetto il commercio di prossimità di Civitavecchia con regole certe e uguali per tutti" • Terzo Binario News

Nunzi: “Va protetto il commercio di prossimità di Civitavecchia con regole certe e uguali per tutti”

Mag 19, 2025 | Civitavecchia, Politica

“Continua a crescere la consapevolezza della crisi del terziario nella nostra città ; oltre al centro storico dove è ormai evidente la desertificazione, sarebbe sufficiente il raffronto con altri comuni , che non usufruiscono della presenza di 350 mila croceristi .

L ‘ errore che non si deve fare è pensare che sia una crisi ineluttabile, dovuta al destino cinico e baro, o alla rete ed ai social .

In molti altri comuni si è intervenuto : incontri tra proprietari e  associazioni di categoria, leve fiscali, politica degli eventi, agevolazioni fiscali per piccoli esercizi commerciali, rigenerazione urbana, snellimento delle procedure burocratiche .

Il commercio  di prossimità rimane un comparto ancora vitale, cuore pulsante dell economia cittadina e con un futuro ,sempre che si garantiscano  regole certe ed uguali per la competizione.

Perdere negozi significa perdere in sicurezza, socialità ,relazioni.

Per la città , se non si interviene, si tratterebbe di un vero e proprio impoverimento economico,  un inizio di un declino assurdo e incomprensibile con tre milioni e mezzo di croceristi( patrimonio incommensurabile di promozione del territorio ) e con 350 mila che in città ci passano.

Nella speranza che le varie e continue interlocuzioni tra associazioni e amministrazione  si trasformino in fatti concreti , sarebbe bene proporre un legame ,una collaborazione   con l’università  della Tuscia per iniziative comuni tra  tra università ed imprese del terziario : legame strategico per individuare servizi specifici, e attrattivi per il territorio, poiché il terziario di mercato  alimenta innovazione e sviluppo, perché  la formazione è un elemento determinante per commercio e turismo, per un terziario che vive momenti di profondo cambiamento.

Un accordo strategico permetterebbe di avere uno strumento in più per intercettare una domanda  diversificata e oltretutto permetterebbe iniziative comuni: penso a borse di studio su  tesi relative a tematiche territoriali.

I piccoli negozi sono presidi per la qualità della vita, non dimenticando che sono  ancora la vera forza di questa città e la parte maggioritaria  delle imprese”.

Tullio Nunzi