L'incredibile tradizione dei regali gastronomici in Italia • Terzo Binario News

L’incredibile tradizione dei regali gastronomici in Italia

Giu 4, 2025 | Benessere e Salute, Benessere e salute, Nazionali

Il cibo, in Italia, è un fattore culturale, rivelandosi uno degli aspetti che più corroborano l’identità delle persone. Si tratta di una caratteristica che ritroviamo lungo tutto lo Stivale, da Nord a Sud, isole comprese. Una sorta di minimo comune denominatore, potremmo dire, che vede però al centro tantissime declinazioni differenti a livello locale.

In virtù di questa sua matrice particolare, il cibo assume sovente valenza di dono, sia tra amici e parenti, sia da parte delle aziende. Non tutti sanno, tuttavia, che la tradizione dei regali gastronomici nel Belpaese ha radici piuttosto antiche ed è collegata soprattutto al periodo del Natale. Scopriamo insieme qualcosa di più.

Alle origini del fenomeno: le strenne natalizie

Le strenne natalizie, come sono altresì noti regali conferiti durante il periodo del Natale, hanno un’origine decisamente antica e che risale all’epoca romana, inserendosi per la precisione all’interno dei Saturnali: le festività dedicate al dio dell’agricoltura, ovvero Saturno.

Gli scambi avevano luogo durante il primo giorno di gennaio e assumevano un significato di scambio, così da propiziare un periodo di abbondanza. C’era persino una divinità a cui ci si rivolgeva; il suo nome è Strenia e da essa deriva la parola strenna. In questa occasione era concessa persino la partecipazione degli schiavi, a testimonianza della benevolenza.

Gli sviluppi successivi

Nella storia dei regali, gastronomici e non, ci sono stati due momenti fondamentali. Il primo è l’avvento del cristianesimo, quando si è assistito a scambi più parvi.

Il secondo, invece, è legato alla scoperta dell’America, a seguito della quale si è affermato il mito di Babbo Natale, diffondendosi in tutto il mondo, a fronte di radici europee. È da qui che parte la diffusione della cultura natalizia così come la conosciamo oggi.

I regali gastronomici oggi: una tradizione nel segno del Natale

I regali gastronomici sono tra i più apprezzati dagli italiani proprio per via di una cultura dove l’amore per il buon cibo mette d’accordo buona parte delle persone: ce ne rendiamo conto con più forza quando viaggiamo all’estero, dove non è facile trovare altrettanta qualità e varietà.

Si tratta di una tradizione legata in special modo al periodo delle Feste, risultando una misura preferenziale in particolare per le imprese, permettendo di andare sul sicuro, visto che difficilmente si conoscono i gusti di collaboratori, dipendenti e in generale stakeholder.

Tra le realtà specializzate in regali gastronomici per il periodo natalizio, Bennati si distingue per l’esperienza portata avanti da tre generazioni di professionisti, il packaging sostenibile e certificato FSC nonché l’alta personalizzazione e varietà di prodotti, dando modo persino di acquistare cesti solidali a sostegno di Banco Alimentare.

La scelta è davvero ampia, sia per le aziende che per i privati, che potranno contare così su un considerevole ventaglio di articoli, capace di soddisfare chiunque li riceva e di fare bella figura.

Perché si regala cibo?

Ma perché si regala il cibo? Cosa c’è dietro questo tipo di dono? In primo luogo si cerca una zona di comfort e di sicurezza, legata ad emozioni positive e a un clima di relax. Si conferiscono creatività e affetto, dando voce a una sorta di voglia di nutrire l’altro.

E si riescono a mettere d’accordo persone di cui magari si conosce poco, offrendo qualcosa che potranno condividere con gli altri, in maniera informale seppur empatica. Il tutto in un contesto ben preciso: quello della tradizione, che è dunque di per sé un elemento di condivisione.