Il neo Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria a tutto campo su obiettivi amministrativi e politica
“Cerveteri ha un bilancio sano e solido, il patto di stabilità ci permette di spendere sempre molto poco ma il bilancio e solido e florido. Il mio lavoro vorrò improntarlo sul dare un taglio al bilancio su quello che è veramente aderente a quello che è il programma di Governo, dargli un taglio politico e non solo semplicemente numerico, ma che ci rappresenti davvero come amministrazione. Un bilancio di cultura, di politiche sociali, di sviluppo economico. Entro fine mese porteremo in Consiglio comunale gli equilibri di bilancio, ma posso anticipare sin da ora che è un Bilancio in perfetto equilibrio e che non abbiamo alcuna criticità finanziaria”. A dichiararlo è Alessandro Gnazi, Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria, al Personale e ai Rapporti con le partecipate nel corso di un’intervista radiofonica.
Un’intervista durante il quale Gnazi ha parlato sia di Bilancio, che di politica di Cerveteri e Ladispoli, partendo però da una buona notizia per i cittadini: “il Bilancio di quest’anno avrà un unicum, ci sarà l’avvento dei Fondi del PNRR, i fondi messi a disposizione dal Governo nazionale. Arriveranno una serie di fondi che permetteranno su diversi settori, come le opere pubbliche, l’edilizia scolastica. Questo ovviamente ci consentirà di utilizzare i fondi comunali già a bilancio per tutta un’altra serie di opere e servizi. Avremo dunque un maggiore spazio di manovra all’interno dei Comuni”.
Sulle tematiche legate al personale dipendente del Comune di Cerveteri ha invece dichiarato: “Il personale è una questione centrale, perché se il personale è messo in grado di lavorare allora tutta la macchina funziona. Alcune cose in questi anni non hanno funzionato perché alcuni uffici erano in sofferenza. Ciò che farò è incontrare tutte quante le rappresentanze sindacali, le RSU, per comprendere al meglio tutte le varie sofferenze degli uffici, cosa comunque già fatta durante il mio periodo da Delegato”.
Gnazi poi ha proseguito parlando di politica, della sua nomina ad Assessore ma anche di Alessio Pascucci, colui che per dieci anni è stato Sindaco di Cerveteri e oggi, dopo una doppia campagna elettorale (candidato Sindaco a Ladispoli e candidato Consigliere a Cerveteri), ha scelto di avventurarsi in una nuova sfida, quella di Palazzo Falcone.
“Il mio incarico deriva principalmente da due fattori – spiega Gnazi – in primis, ovviamente, il rapporto di stima e fiducia che sempre c’è stato con Elena Gubetti. Abbiamo imparato a conoscerci in questi anni e la ringrazio per avermi accordato un incarico così importante e con delle Deleghe così delicate. Poi ovviamente c’è il Partito Democratico, il mio partito, che ha ottenuto un risultato storico a Cerveteri che non si vedeva da almeno dieci anni e che lo ha portato ad eleggere ben 6 consiglieri ed avere oltre a me, anche un altro Assessore e l’elezione del Presidente del Consiglio comunale. Ora ovviamente sta a me ripagare la fiducia sia della maggioranza che di tutti i cittadini che ci hanno rinnovato la fiducia”.
Una chiosa anche su Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri uscente e oggi Consigliere comunale di Ladispoli dopo la rinuncia di Cerveteri: “Alessio Pascucci un amico, ma è anche una persona a cui Cerveteri deve molto. È probabilmente grazie anche al suo carattere forte, che la città ha vissuto un radicale cambio di passo a quelle che sono state le amministrazioni del passato. Con lui l’opposizione a Ladispoli guadagna molto, guadagna un leader carismatico, che sono certo insieme ai suoi Consiglieri eletti, penso ad Eugenio Trani ad esempio, oppure a Silvia Marongiu che seppur non eletta nella coalizione di Pascucci è una esponente storica del centrosinistra, saprà gettare delle basi per fare una grande opposizione e soprattutto per avviare una rinascita della sinistra di Ladispoli”.
“Ovviamente – prosegue – so quanto sia stata sofferta la sua decisione di lasciare Cerveteri, è la città in cui ha fatto il Sindaco per dieci anni. Noi come maggioranza, l’unica garanzia che davvero gli abbiamo chiesto è quella di continuare a collaborare con noi, in particolar modo per tutte quelle tematiche che ha seguito da Sindaco in tutti questi anni e sulle quali è indubbiamente ancora estremamente preparato e conoscitore”.
