A tenere viva la loro memoria lo storico Enrico Ciancarini, che chiede al sindaco Tedesco “di ricordali nel settore ebraico del Cimitero vecchio”
Lo storico civitavecchiese Enrico Ciancarini chiede all’Amministrazione di ricordare le vittime ebree della Shoah originarie di Civitavecchia.
“Al Cimitero vecchio – scrive Ciancarini – è sepolto il giovane A. Strausberg, allievo del primo corso della Scuola marittima del Bethar che aveva sede nella nostra città che nel 1935, per una probabile sincope, trovò la morte fra gli scogli dell’Antemurale.
Auspico che presto in quello spazio sacro al Cimitero vecchio l’amministrazione comunale in nome di tutta la Comunità ponga una semplice lapide a ricordo di Italia Astrologo e di suo marito Abramo Di Veroli rastrellati il 16 ottobre 1943 al Ghetto di Roma, tradotti nei vagoni piombati ad Auschwitz e trucidati il 23 ottobre 1943.
Italia Astrologo era nata a Civitavecchia nel 1880. Sarebbe bello che la sua città natale la ricordasse con questo piccolo e prezioso gesto come simbolo di forte condanna di qualsiasi follia che gli uomini hanno compiuto nella Storia dell’Umanità. Nella foto le Pietre d’inciampo che sono state poste a Roma in loro ricordo.
Ribadisco inoltre l’appello al Sindaco Ernesto Tedesco e a tutta l’amministrazione comunale affinché Italia Astrologo e suo marito siano ricordati dalla nostra città nel settore ebraico del nostro Cimitero vecchio.
Inoltre anche i piccoli stanno cominciando a prendere coscienza dei fatti: Simone, della Quarta B della Scuola Carlo Collodi, ha voluto così ricordare Italia Astrologo, dedicandole una bellissima Pietra d’inciampo.