Incendio durante una messa nera a Tolfa, intervengono i Carabinieri • Terzo Binario News

Incendio durante una messa nera a Tolfa, intervengono i Carabinieri

Gen 30, 2025 | Carabinieri, Cronaca, Tolfa

Un incendio in appartamento non è un evento isolato: può capitare per distrazione, imprudenza, magari un bimbo lasciato incustodito, una pentola sul fuoco della cucina rimasta inavvertitamente con il gas acceso.

Capita assai meno di frequente che le fiamme divampino perché è in corso una messa nera e nella casa è presente un altare satanista e si sta invocando l’aiuto di Luficero. Cosa stesse accadendo, lo hanno scoperto i Carabinieri che sono intervenuti.

Sembra assurdo eppure è accaduto a Tolfa qualche settimana fa ma se ne è avuta notizia soltanto ora sebbene di voci ne girassero ma come al solito incontrollate e spesso imprecise. Una notte d’inverno in paese come tante finché nel condominio non si avverte odore di bruciato. Qualcuno si affaccia notando che da una finestra esce del fumo e chiama i soccorsi.

Arriva una pattuglia dell’Arma per un intervento più rapido, magari i Vigili del Fuoco arriveranno da Civitavecchia in seguito se fosse necessario mettere in sicurezza l’appartamento. Invece i militari che entrano non possono credere ai loro occhi per quello che vedono: una vera propria chiesa di Satana con simboli demoniaci, un altare religioso sì ma che non serve a invocare Dio o i santi ma il diavolo. E una sfilza di candele, ossia gli oggetti che hanno innescato l’incendio dell’appartamento.

Nella casa vive un 65enne solo, ed è stato lui a perdere il controllo delle fiamme rischiando di generare un inferno (vero) per tutto il palazzo. Dopo essere stato messo in salvo, è stato poi denunciato dai Carabinieri con l’accusa di incendio doloso.

Veramente un episodio più unico che raro quello capitato nel comune collinare dove a regnare è la tranquillità nella natura e nelle tradizioni. Vero che ultimamente qualche problema di ordine pubblico c’è stato con lo spaccio nei boschi ma il fenomeno si sta contrastando con qualche arresto, controlli e denunce effettuati dalle forze dell’ordine. Un episodio cronaca drammatico a fine 2019 con l’assassinio dell’ex maestra 91enne Diva Compagnucci ma il paese resta un posto più che tranquillo il che conferma che non c’è un “pericolo satanismo” ma si tratta di un fatto totalmente isolato dal contesto dove è avvenuto.

Per quanto attiene il 65enne, non risulta per lui un passato con problemi di salute mentale: a quanto pare, è un “comune” adoratore del Demonio.