Riceviamo e pubblichiamo la replica di M5S di Ladispoli alla lettera di Giuseppe Corbo – Dalle pagine di questo giornale on line desideriamo innanzitutto ringraziare i cittadini che hanno avuto fiducia nel gruppo 5 Stelle di Ladispoli , votando il Movimento in occasione delle europee.
A maggior ragione vorremmo anche rettificare delle inesattezze scritte da chi, erroneamente, pensava di trovare nel Movimento una nicchia elettorale o di visibilità politica.
Le storie o si raccontano bene o rischiano di diventare strumentali al potere.
Il gruppo 5Stelle di Ladispoli non è affatto settario ed avvezzo al peggior pettegolezzo in politichese, come qualcuno ha scritto di recente.
Per sua natura il Movimento è un “luogo” aperto a chiunque voglia avvicinarsi, rispettando solo alcune semplicissime regole scritte nello Statuto e nel regolamento interno, come il non essere iscritti attualmente a nessun partito né avere qualche incarico politico al Comune. In questi ultimi tempi abbiamo avuto degli “incontri ravvicinati di terzo tipo” con persone che abbiamo accolto con cortesia e simpatia e che hanno iniziato a partecipare attivamente alle nostre iniziative (banchetti, agorà in piazza, riunioni in locali pubblici).
Una comunicazione diretta con i cittadini che ci ha riempito di gioia e di buoni propositi anche se riconosciamo che c’è ancora molto da fare ma , anche se non abbiamo una rappresentanza in consiglio comunale, sul territorio ci siamo.
Non sono da dimenticare le battaglie civili, che non hanno bandiera, ma si riconoscono in alcuni valori del Movimento come quella sul referendum per l’acqua pubblica o contro la cementificazione del territorio o l’introduzione della raccolta differenziata nel nostro Comune.
Qualche fine analista politico si interroga su come mai il M5S non abbia una squadra di tecnici, senza capire che i metodi di lavoro del Movimento si fondano sulla condivisione delle conoscenze tra i vari gruppi locali e nazionali. Inoltre noi possiamo contare su giovani deputati e senatori pronti a scendere in piazza al nostro fianco (sfidiamo i partiti a portare a Ladispoli contemporaneamente tre deputati e un consigliere regionale) e poi non sono bastati i danni causati dal governo dei “tecnici” guidato dal signor Monti?
Ma chissà perché l’innamoramento di certe persone per il Movimento è durato il tempo delle elezioni. Dispiace apprendere che del Movimento locale e nazionale alcuni non hanno capito un bel nulla.
Noi vogliamo un rinnovamento che parta dalle fondamenta, vogliamo facce nuove, persone oneste e non legate a discorsi tipo: “Ti ho portato i miei voti e adesso”
Il Movimento ha solo lo scopo di avvicinarsi ai cittadini e farli partecipare finalmente alle scelte del territorio. Non cerchiamo cariche e voti, ma solo partecipazione e chi ci conosce sa come stanno le cose. Noi andremo avanti!