Il 25 novembre di ogni anno si celebra la giornata mondiale contro la
violenza sulle donne. Una violenza che si perpetua nel tempo non solo sottoforma di femmnicidio ma anche con atti violenti psicologici tra cui lo stalking.
Questo fenomeno si manifesta soprattutto tra le mura domestiche dove le
donne dovrebbero sentirsi più sicure, ad opera di familiari o di persone con cui
dovrebbero condividere affetto ed amicizia.
A riprova di ciò ci sono l’aumento degli episodi avvenuti durante la pandemia
quamdo si era costretti a rimanere isolati a casa.
Che il fenomeno non vada ad attenuarsi, malgrado le varie campagne dei
media che danno continuo risalto ai tristi casi di cronaca, lo testimonia il
rilevamento dei dati che codifica l’aumento,dal 2020, delle richieste di aiuto al
numero 1522, numero di pubblica utilità per un primointervento, daparte di
donne di ognifascia di età.

Le leggi ci sono e con la legge del 23/04/2009 sono state inasprite le pene e
introdotto il reato di stalking. Quindi bisogna incoraggiare le vittime di violenza a denunciare prima che le cose
degenerino.
Ci sono varie possibilità di contattare sia le forze dell’ordine che i centri
antiviolenza per avere un primo aiuto:
1. Il numero antiviolenza e antistalking è il numero 1522
2. App you organizzato dalla polizia di stato
3. Pronto soccorso se si ha bisogno di cure mediche
4. Centri antiviolenza dislocati nelle varie città
5. Farmacie
6. Telefono verde 800861061
L’Auser Civitavecchia a Cerveteri da parecchi anni è scesa in campo per parlare del
problema e sensibilizzare le persone.
In tal senso quest’anno abbiamo organizzato due incontri , uno a Cerveteri dove
parteciperanno anche i ragazzi dell’ISIS Mattei, e uno a Bracciano.
Invitiamo quindi tutti a una ampia partecipazione il 21 Novembre a Cerveteri
presso la sala del Consiglio al Granarone (ore 16) e una a Bracciano il 23 presso il
Centro Anziani L’Albero della Vita (Piazza dell’Ospedale vecchio 2) alle ore 16.