“Il sindacato studentesco Futuro Indipendente annuncia uno sciopero studentesco e un corteo per lunedì 20 ottobre. Ci incontriamo alle 7:40 davanti al Liceo Guglielmotti per poi partire alle ore 8:20 da via dell’ immacolata, fino a raggiungere Piazzale Pietro Guglielmotti (comune).
Una mobilitazione necessaria dopo mesi di dialogo istituzionale risultato inutile.

Dal 13 dicembre 2024 abbiamo cercato di instaurare un dialogo costruttivo con Città Metropolitana di Roma Capitale. Abbiamo consegnato una relazione tecnica dettagliata, raccolto 500 firme tra studenti e personale scolastico, inviato numerose richieste di interventi d’urgenza, proposto un tavolo di confronto pubblico.
La risposta è arrivata solo il 30 settembre 2025 – dieci mesi dopo – con il protocollo CMRC-2025-0194466. Una PEC che è un manifesto di contraddizioni istituzionali.
IL PARADOSSO UFFICIALE
Nel documento, Città Metropolitana afferma di “aver sempre garantito la massima sicurezza e l’assoluta incolumità” dei fruitori delle scuole. Poche righe dopo, ammette l’esistenza di “criticità oggettivamente presenti” che “senza una adeguata disponibilità finanziaria non possono essere superate in maniera definitiva”.
Dichiarano inoltre di essersi “sempre mostrati disponibili al dialogo”, eppure la nostra richiesta formale di un incontro pubblico è stata completamente ignorata.
IL PARADOSSO DEI FINANZIAMENTI
La PEC rivela un dato da noi già conosciuto, Città Metropolitana ha richiesto alla Regione Lazio un finanziamento di €2.684.023 per lavori strutturali al Guglielmotti a dicembre 2023. Nonostante la seconda richiesta inviata a maggio”Ad oggi il suddetto finanziamento NON risulta ancora stato concesso”. Per questo vogliamo ribadire che le responsabilità non sono solo di CMRC ma anche della regione Lazio che è immobile da 2 anni.
LA REALTÀ CHE VIVIAMO
Le condizioni del Liceo Guglielmotti sono documentate fotograficamente: infiltrazioni d’acqua che hanno rovinato pareti e soffitti, bagni costantemente inagibili.
Non sono lamentele. Sono fatti certificati da relazioni tecniche e riconosciuti ufficialmente dalla stessa Città Metropolitana nella loro risposta.
PERCHÉ SCENDIAMO IN PIAZZA
Dopo dieci mesi di tentativi istituzionali, abbiamo compreso che il dialogo formale non è sufficiente quando dall’altra parte c’è indifferenza mascherata da burocrazia.
La sicurezza scolastica è un diritto, non una concessione
NON SOLO IL GUGLIELMOTTI
Questa battaglia riguarda tutte le scuole superiori di Civitavecchia. Il degrado edilizio non è un’emergenza di un singolo istituto, ma la conseguenza di anni di abbandono sistematico del territorio.
Gli studenti vivono quotidianamente queste condizioni e hanno il diritto – anzi, il dovere – di ricordare alle istituzioni come CMRC e Regione Lazio quali sono le loro responsabilità.
Invitiamo studenti, famiglie, docenti, cittadini a partecipare numerosi. Questa è una battaglia per il diritto allo studio e per la dignità del nostro territorio”.
sindacato studentesco Futuro Indipendente
