Flavia servizi ha pubblicato un avviso di ricerca di un responsabile dell’URP (ufficio Relazioni al Pubblico) ma che sia anche un giornalista organizzatore con capacità dirigenziali il tutto a partita Iva.
Sul sito di Flavia Servizi è infatti apparso un AVVISO …FINALIZZATO ALLA COPERTURA DEL PROFILO DI COORDINATORE DELL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO” con scadenza 4 Luglio 2025 per cui a giorni sapremo anche il nome del professionista scelto.
Gli aspetti che saltano agli occhi sono sia i compiti, in parte di direzione del personale e in parte di addetto alle relazioni con la stampa e i media.
Due incarichi diversi: infatti è decisamente una forzatura accorpare una funzione operativa e una di relazioni esterne.
Sicuramente il bando è stato confezionato ad arte richiedendo iscrizione all’Ordine dei Giornalisti senza specificare se nell’elenco Pubblicisti o Professionisti, dosando in maniera alchemica requisiti specifici e preferenziali.
Quello che ha scatenato ben più di qualche dubbio è però il fatto che non sembrerebbero del tutto rispettati, nel bando, i criteri del Art. 7, comma 6 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche).
Infatti si chiede di rispettare orari specifici e coordinare le risorse interne assegnando turnazioni e ferie. Queste sono attività da lavoro coordinato e non in regime di partita iva (cfr “Il Coordinatore dovrà garantire la propria presenza presso la Sede Comunale continuativamente e costantemente con lo scopo di coordinare al meglio le attività strumentali”).
Scrivere che il Supervisore dovrà “…garantire il servizio…” o che “Il Coordinatore dovrà coordinare e far osservare ai dipendenti Flavia Servizi addetti al Servizio Ufficio Relazioni con il Pubblico, le leggi, i regolamenti, le prescrizioni generali e/o particolari che disciplinano le attività della stessa gestite”.
Sono funzioni tipicamente da posizione non compatibile con un incarico a partita iva, almeno nella P.A. Ma la spiegazione su quelle che dovranno essere le reali funzioni di chi sarà incaricato si trovano in un’altra parte dell’Avviso laddove si afferma “i) attività di ufficio stampa, anche in riferimento alle iniziative culturali istituzionali” che poi Flavia non risulta essere promotrice di queste attività.
Ma poi perché un giornalista dovrebbe occuparsi di direzione del personale, per esempio stabilendo turnazioni? Quali competenze può mettere in campo in questo settore così specifico e delicato?
Quindi un operativo che diriga e controlli i dipendenti di Flavia Servizi che operano all’URP, ma che sia soprattutto un giornalista per svolgere mansioni di Ufficio Stampa di cui palazzo Falcone sarebbe già munito. Però il requisito di responsabile dell’ufficio stampa poi si scopre generare l’unico un requisito specifico, ferreo e obbligatorio, ovvero iscrizione all’Ordine dei Giornalisti da almeno 5 anni.
Viceversa tutte le attività di coordinamento del personale e rendicontazione sono contenute in un requisito preferenziale, ovvero non obbligatorio, ovvero “Esperienza pregressa come team leader presso Enti e/o Società Pubbliche con particolare riferimento ad attività afferenti la figura ricercata”.
Ma che strano: viene chiesto un coordinatore di risorse e gestione dei processi e rendicontazione ma l’esperienza in tale ambito è solo un requisito preferenziale e non obbligatorio? Ad essere maliziosi, forse perché l’incarico poteva essere ricoperto da risorse interne?
Viceversa però deve essere giornalista iscritto all’Ordine da almeno cinque anni. A questo punto diventa legittimo il sospetto che il nome sia già scritto in qualche taccuino e vedremo quale sorpresa ci riserverà il futuro.
Comunque ora i cittadini sanno che se l’URP avrà problemi possono rivolgersi alla stampa, chiedendo di redigere un comunicato.