Estate 2013, per il turismo un piccolo segnale di ripresa • Terzo Binario News

Estate 2013, per il turismo un piccolo segnale di ripresa

Ago 25, 2013 | Viaggi

vacanza2“Il turismo estivo in Italia potrebbe aver raggiunto il ‘punto di frenata’ della crisi, conteggiando un lieve incremento tra arrivi e pernottamenti di italiani e stranieri, sia alberghieri sia extralberghieri, pur mostrando ancora un calo di fatturato dovuto ai prezzi più bassi ed una flessione dei lavoratori”. È il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura di un’indagine last minute svolta sui consumi turistici estivi degli italiani.

“Certo, -avverte Bocca- questo dato leggermente positivo non può farci gridare al miracolo. Parliamo infatti di un modesto rialzo rispetto ai dati del 2012, quando ci fu un calo del 19%. Credere pertanto che tutti i problemi siano risolti e che da oggi in poi il settore possa riprendere il suo cammino senza difficoltà è pura utopia.

“La gravissima recessione, nella quale i Paesi maggiormente industrializzati e turisticamente avanzati ancora si trovano, -aggiunge il Presidente degli Albergatori Italiani- ha bisogno di ulteriori indicatori positivi per cominciare a sperare.

“Ma è con enfasi che possiamo dire -sottolinea Bocca- come il turismo italiano suoni un campanello prima di tanti altri settori produttivi, ben più considerati ed incentivati del nostro, attirando l’attenzione dei sistemi economici mondiali sul fatto che l’Italia turistica potrebbe rappresentare il segnale di ripresache il mondo intero va attendendo.

“A questo punto -conclude Bocca- il Governo presieduto da Enrico Letta non deve perdere l’occasione e cogliere l’attimo, definendo con immediatezza unpacchetto-turismo che pianifichi con urgenza, tra l’altro, misure volte da un lato a recuperare posti di lavoro, elemento alla base della qualificazione delle aziende e dall’altro lato ad attivare canali di accesso al credito rapido ed agevolato per ridare alle imprese quella liquidità indispensabile per rammodernare le strutture e farci arrivare in tempi rapidi ad una offerta potenziata, finanziando al contempo una capillare campagna promozionale dell’immagine Italia sia all’interno del nostro Paese sia nel resto del mondo”.