Dieci anni senza Giuliano Gemma, dopo il grande cinema scelse di vivere a Cerveteri • Terzo Binario News

Il 1° ottobre del 2013 il drammatico incidente stradale che gli costò la vita

Sono trascorsi esattamente dieci anni. Era infatti il 1 ottobre del 2013 quando a causa di un incidente stradale avvenuto nella sua Cerveteri, la città in cui aveva scelto di vivere, perse la vita. Fu inutile la corsa all’Ospedale di Civitavecchia, purtroppo Gemma, una delle massime espressioni al mondo del cinema western, non c’era più. Venne ad abitare in terra Etrusca nel 1997, dopo aver sposato in seconde nozze la giornalista Daniela “Baba” Richerme.

Un grande attore, ma anche un Uomo estremamente disponibile, dal grande spessore umano e morale: in tantissimi portano ancora nel cuore la sua cordialità, la sua disponibilità e quanto fosse un avvenimento assolutamente normale incontrarlo nella quotidianità in giro per la città.

Nel corso degli anni, a ricordarlo sempre con infinito e fraterno affetto, ci ha senza dubbio sempre pensato Roberto Di Berardino, artista ceramista ed esperto in riproduzioni etrusche, che sui social sempre ha postato immagini inedite, racconti, momenti di vita vissuti insieme, momenti personali di Giuliano Gemma che Roberto porta sempre, ogni giorno nel cuore.

Più volte è stato ricordato anche con manifestazioni pubbliche. La prima volta in assoluto, fu l’anno seguente la sua morte, ovvero l’estate del 2014, quando il Comune di Cerveteri lo ricordò con la rassegna “Il grande Cinema di Giuliano Gemma”, un ciclo di tre appuntamenti con tre grandi film in cui Gemma era protagonista. Appuntamenti in sua memoria anche negli anni seguenti: in particolare quello del 2018, a cinque anni dalla morte di Gemma, quando nell’esordio del Cerveteri Film Festival, la rassegna dedicata al Cinema in pellicola venne istituito per quell’anno proprio un premio col suo nome.

Degno di nota inoltre il meraviglioso murales realizzato a Borgo San Martino dall’artista Alessio Gazzola, di Coloriamo la nostra città.

Senza dimenticare infine, l’omaggio che gli offrì la Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti, quando i Rioni allestirono nella consueta sfilata dei Carri Allegorici, un carro esclusivamente a tema western: ovviamente, il protagonista assoluto non poteva che essere proprio Giuliano Gemma.

Carro Giuliano Gemma
Carro Giuliano Gemma

Ed ora che sono trascorsi dieci anni dalla sua morte, proprio come consente la Legge, chissà che non si possa prendere seriamente in considerazione l’intitolazione di una strada, di una piazza o di un luogo pubblico alla sua memoria.

Nella sua lunga carriera cinematografica interpretò oltre cento film e ricevette numerosi premi, tra cui: il David di Donatello, il premio al Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary come miglior attore, il Globo d’oro, il Nastro d’argento e per tre volte il Premio Vittorio De Sica.

Ma Giuliano Gemma non era solamente cinema e spettacolo: infatti è proprio a Cerveteri che scoprì una nuova straordinaria passione, ovvero quella per la scultura, a tal punto che partecipò anche a numerose mostre.

Pubblicato domenica, 1 Ottobre 2023 @ 06:15:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA