Diciotto persone, tra cui undici bambini, rischiano di finire in mezzo alla strada. Il grido di allarme arriva dall’Unione Inquilini Roma, che ha fotografato la situazione delle famiglie trasferite a marzo dal centro di viale della Primavera al punto della Croce Rossa di viale Ramazzini. Qui era stato allestito il centro in vista dell’emergenza freddo: il progetto, ora, è arrivato al termine.
“Per loro non vale #iorestoacasa? Per questo Inquilini Roma vi diffida a eseguire lo sgombero senza prima garantire il passaggio a un alloggio adeguato per tutti i membri dei nuclei famigliari”.
“Seguiamo da tempo la questione, da quando la famiglia di Costica Turcanu con 1 disabile e tre minori ha compilato la domanda di casa popolare presso Unione Inquilini – hanno riferito dal sindacato – nonostante la famiglia sia stata sempre in centri di assistenza, nessuno aveva pensato di fargli compilare la domanda. La famiglia Turcanu ha un punteggio altissimo, ma per vederla in graduatoria dovremo aspettare dicembre. Adesso invece cosa si può fare? Cosa può garantire l’amministrazione della capitale d’Italia?”.
Unione Inquilini, pertanto, ha lanciato l’appello a Virginia Raggi, sindaco di Roma, in quanto “dovrebbe garantire la salute dei cittadini, in questo periodo con ancora maggior forza assicurando a tutti il passaggio di casa in casa. Si tratta di famiglie passate da un progetto all’altro, tutti pagati profumatamente, senza trovare quella autonomia che dovrebbero essere l’obiettivo di questi percorsi”.
“Un fallimento per tutti – hanno terminato – se non riusciamo a trovare una soluzione adeguata. Siamo di fronte a una crisi epocale. Tantissime famiglie stanno perdendo lavoro e casa. Purtroppo i casi come questi si moltiplicheranno. Roma è preparata a tutelare i suoi cittadini? Come avete investito in politiche abitative strutturali?”.