Al via gli interventi di riqualificazione del Corviale. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei residenti. Ater ha bandito due grandi interventi da oltre 21 milioni di euro, quasi interamente a carico della Regione. Oggi, presidente, Nicola Zingaretti, ha visitato il cantiere dei primi 9 appartamenti.
In primis ci sarà la rinascita del quarto Piano. Con 10,5 milioni (1,5 del Mit), sarà ristrutturato completamente il quarto piano, con l’abbattimento delle case abusive e la ricostruzione di 103 nuovi appartamenti. È stato concordato un piano di turnazione dei residenti che verranno gradualmente trasferiti in altri alloggi Ater, fino al completamento dei lavori, tra 5 anni.
Con oltre 11 milioni di euro regionali si entra nella fase realizzativa del progetto di rigenerazione, che ha vinto il concorso internazionale lanciato dalla Regione. L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità all’edificio e la vivibilità e la sicurezza dei percorsi interni e degli spazi comuni.
Le novità non sono finite qui. Infatti la Regione Lazio ha finanziato un progetto di inclusione sociale che sta permettendo a 10 ragazzi Neet di Corviale di uscire dalla condizione di emarginazione per iniziare un percorso di crescita personale volto all’inserimento nel mondo del lavoro. Iniziato lo scorso anno è giunto quasi al termine.
E poi il “Laboratorio di città Corviale”: avviato nel 2017 dalla Regione Lazio con il supporto dell’università Roma Tre, il laboratorio ha la missione di accompagnare la trasformazione e il recupero di Corviale attraverso un confronto con gli abitanti.
Infine gli interventi del Comune con il Bando periferie: a dicembre il Comune ha presentato i primi interventi del Bando periferie. Al Corviale 2,5 milioni per la riqualificazione del parco di via dei Sampieri e il completamento della scuola di via Marino Mazzacurati.
“Un immenso grazie e un immenso abbraccio a tutti i cittadini e le cittadine di Corviale che aspettano questo momento da 30 anni” è stato il commento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.