Si è appena concluso il corso BLSD/PBLSD organizzato dalla UIL FPL Asl Roma 4 in collaborazione con la UIL FPL Roma e Lazio ed il Centro di Formazione Save Academy (ente formativo della UIL FPL) che si è svolto a Civitavecchia, presso la sala riunioni dell’Hotel San Giorgio, riservato alle professioni sanitarie dell’Asl Roma 4 iscritte alla nostra organizzazione sindacale con una parte pratica di 6 ore con addestramento su manichino con tecnologia di feedback QCPR.
A comunicarlo in una nota il Segretario Regionale della UIL FPL Roma Lazio Claudio Benedetti e la Segretaria Responsabile Aziendale della UIL FPL presso l’Asl Rm4, Margherita Curti Ruggiero.
Un corso – proseguono i sindacalisti – ben coordinato dalla nostra responsabile Formazione della UIL FPL Asl Roma 4 Franca Spadone, che ha visto la presenza dei nostri migliori istruttori, del segretario Nazionale UIL FPL Pietro Bardoscia e la partecipazione di ben 18 professionisti/e sanitarie dell’ASL ai quali è stato rilasciato un attestato BLSD/PBLSd EsecutoreSocietà Italiana di Medicina del Soccorso valido anche ai fini lavorativi e concorsuali, un Manuale e Flowchart (adulto, bambino, lattante e disostruzione vie aeree), un Pocket Mask oltre ad aver maturato 45 crediti ECM.
In sole 24 ore dall’informativa/attivazione delle preiscrizioni al corso abbiamo avuto un boom di richieste tra le colleghe ed i colleghi dell’Asl – proseguono i sindacalisti – superando ogni più rosea aspettativa portandoci a fissare subito una seconda data del corso per il 17 Marzo a Bracciano e a prevederne una terza nei prossimi mesi. Tutto questo ci inorgoglisce molto, perché dimostra non solo il livello di questi corsi organizzati dalla nostra organizzazione sindacale, ma è apparso subito chiaro a tutte/i l’obiettivo di questo corso: ossia addestrare il personale sanitario diffondendo le linee guida per una corretta gestione delle situazioni di emergenza di base ed avanzata
Abbiamo voluto – concludono Benedetti e Ruggiero – far acquisire al personale sanitario coinvolto, ulteriori strumenti conoscitivi e metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente adulto lo stato d’incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti.