“In relazione ai gravi disservizi riscontrati in questi giorni sui referti dei tamponi e agli
obiettivi ritardi nelle comunicazioni tra uffici competenti e utenti la direzione generale
della Asl Roma 3 si scusa e comunica di aver avviato una azione per un immediato
riallineamento dei dati tale da consentire un sollecito ripristino della normalità nei
tempi e nei modi di consegna dei documenti in questione”. Questo quanto riferito in una nota dell’Azienda sanitaria locale.
“La Direzione Aziendale comunica altresì di aver costituito una commissione ad hoc per
gestire questa situazione di emergenza e di aver aperto una procedura di indagine
interna per appurare i motivi dei disservizi riservandosi di prendere i provvedimenti
del caso”.
“Infine l’ufficio del commissario straordinario della Asl Roma 3 rivolge un invito a chi si
trovasse in queste ore in difficoltà e con problemi di comprovata urgenza legati alla
refertazione dei tamponi a rivolgersi direttamente all’ufficio medesimo che si farà carico
di dare agli utenti adeguato riscontro”.
Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme nel Comune di Fiumicino, ha detto: “E’ di oggi la notizia che la Asl Roma 3 ha ammesso i gravi disservizi riscontrati sui referti dei tamponi ed ha annunciato l’avvio di un’indagine interna per riportare i dati in allineamento. Una problematica che Crescere Insieme ha sollevato da sempre. Eppure, ai miei innumerevoli precedenti interventi in cui chiedevo chiarezza sui reali numeri dei contagi, non è stato dato lo giusto peso”.
“Finalmente – ha proseguito – nella Asl qualcuno ha deciso di verificare la situazione e si sta attivando per porre fine alla discordanza dei numeri. Chiedere semplicemente scusa, però, non basta. Quella che si è venuta a creare è una criticità molto grave per il nostro territorio, che ha visto negli ultimi giorni un salto da 30 a 300 positivi al Covid-19”.
“E’ ora che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità e sveli i motivi di questo disagio. Asl, Regione e Comune devono cooperare per cercare di ristabilire un equilibrio ed una normalità nella gestione dei tamponi, per affrontare l’emergenza sanitaria ancora in corso”.
