Con una nota il sindacato Cobas fa sapere che martedì 4 gennaio scorso si è registrato l’ennesimo sinistro sulla strada che collega Via tre denari con l’impianto di compostaggio Ama di Maccarese.
“Un incidente che ha coinvolto un mezzo per la raccolta dei rifiuti dell’organico della municipalizzata romana – prosegue la nota -, che nello specifico è finito dentro la cunetta che costeggia la strada di accesso all’impianto, come è accaduto anche ad un altro mezzo Ama il 15 dicembre scorso. Una strada, quella di Via dell’Olmazzeto, che è oggetto di un traffico veicolare eccezionale, dovuto al via vai dei compattatori di Ama e delle cooperative, che scaricano il rifiuto umido delle città di Roma e di Fiumicino, e delle ditte private che invece con i tir trasportano l’immondizia verso il nord Italia”.
La cosa inaccettabile, denuncia il sindacato, è che la strada, oltre ad essere sterrata, sia perennemente piena di voragini, priva di illuminazione e di paracarri ed è principale causa di danneggiamenti delle automobili dei lavoratori.
“Poi ci sono anche altre criticità igieniche, strutturali e ambientali che gravano pericolosamente sulle attività lavorative dell’impianto -, aggiunge la nota-, sulle quali l’azienda Ama inspiegabilmente non è ancora intervenuta: ci sono infiltrazioni d’acqua dal tetto che gravano sul controsoffitto dell’impianto, che pertanto è a rischio crolli, per non parlare della stabilità delle colonne portanti esterne all’area del capannone, che preoccupano non poco”.
“Arrivati a questo punto – conclude il sindacato -, ci si chiede cosa si stia aspettando per mettere in sicurezza le attività lavorative dell’impianto, che succeda qualcosa di irreparabile?”.