Intervento di Raffaele Cavaliere sul passaggio del servizio idrico diventato costoso
“Per capire meglio il perché l’ACEA ATO2 possa permettersi di comportarsi nel modo denunciato da tanti utenti, è necessario fare una retrospettiva degli ultimi quaranta anni…
Personalmente ho scritto insieme agli amici R. Magri e D. Corrao diversi articoli sulla questione, promosso insieme a loro anche una Mozione per il Consiglio Comunale di Ladispoli (prot. n. 27431/2023 del 5.6.23) e anche un’informativa indirizzata al Difensore Civico R.L. ed al Garante della Concorrenza (PEC dell’8.7.23 regolarmente consegnata), per mettere in evidenza alcune incongruenze riscontrate dallo studio dei documenti.
Nel 2010, la Corte dei Conti, in una valutazione complessiva del ventennio delle privatizzazioni, fa presente che non vi è stato un miglioramento dei servizi e la loro conseguente maggior appetibilità promessa dai politici di turno: in pratica vi è stato solo un aumento delle tariffe. E noi a Ladispoli stiamo subendo le “vessazioni” dell’ACEA ATO2 S.P.A..
Come già scritto dalla Corte dei Conti, che sostanzialmente ha certificato il fallimento della svendita dei gioielli di Stato.
Di tutte le promesse di miglioramento dovute alle privatizzazione non si è manifestato nulla: il debito pubblico è aumentato vertiginosamente, anche perché lo Stato non incassava più gli utili delle sue aziende che garantivano anche l’autonomia negli approvvigionamento delle materie prime, produzione di energia ecc…; i privati hanno ridotto il personale aumentando la disoccupazione e spesso hanno delocalizzato; sui mercati internazionali la competitività è diminuita questo grazie anche all’introduzione dell’Euro (vi ricordate le promesse di R. Prodi a proposito dell’introduzione dell’Euro come moneta in Italia? Certo l’Euro ha reso più poveri gli italiani).
Questa lunga premessa storica è servita solo per far capire perché l’ACEA ATO2 S.p.A. si comporta così con i suoi utenti: disservizi, aumenti esagerati dei prezzi ecc.. denunciati in tantissimi articoli sui social- media e sulla stampa locale; nella Mozione e nell’Istanza suddetta (tutte reperibili sul WEB) i singoli aspetti sono stati tecnicamente analizzati.
A questo punto è bene ricordare che il Presidente della Repubblica, G. Napolitano (PCI ora PD), defenestro nel 2011, il Governo legittimamente eletto di Berlusconi, per imporre (la Costituzione lo consente) come Presidente del Consiglio Mario Monti (allora non eletto da nessuno), che sostanzialmente privatizzò l’acqua pubblica, alla faccia dei Referendum in cui gli italiani votarono per lasciare pubblica l’acqua anche perché è un bene comune primario!
Quali sono le “presunte perversioni istituzionali” riscontrabili nel passaggio dalla gestione Flavia Servizi di Ladispoli all’ACEA ATO2 S.p.A.?
Il Comune di Ladispoli, ha perso tutti i ricorsi in tribunale e per tanto è stato obbligato a cedere il sistema idrico: dall’estrazione dell’acqua dai tre pozzi autonomi, all’impianto idrico e dearsenificatore, all’impianto delle fognature e al depuratore tutto è stato trasferito all’ACEA, ovviamente, in tutto questo, non è mancata la pressione da parte della Regione Lazio, allora gestita dall’On. N. Zingaretti (PD).
La privatizzazione dell’acqua pubblica bene comune imposta dal Governo del Sen. Mario Monti è stata realizzata anche a Ladispoli, ma vorrei farvi riflettere su alcuni fatti, che sono stati documentati ampiamente nei precedenti otto articoli sulla questione ACEA:
- Il Comune di Ladispoli possiede un’azione di €10 di ACEA ATO2 S.P.A., per ciò possiamo dire ch’è ridicola la partecipazione pubblica alla società per azioni.
- L’ACEA ATO2 S.p.A. pratica delle tariffe esose rispetta alle vecchie tariffe della Flavia Servizi di Ladispoli.
- L’ACEA ATO2 S.p.A. estrae l’acqua, pagando un canone ridicolo di c.ca € 10.000/annui alla Regione Lazio per milioni di litri d’acqua, praticamente quantità illimitate di acqua praticamente a costo zero.
- Ladispoli ha tre pozzi propri da dove estrare praticamente acqua in quantità illimitate a costo praticamente zero.
- L’ACEA ATO2 S.p.A. pratica tariffe a scaglioni di consumo, la tariffa cosiddetta sociale, che praticamente si raggiunge velocemente, così da passare subito ai scaglioni che costano moltissimo; e così il consumo d’acqua “eccessivo” viene fatturato a costi/mc d’acqua praticamente a “prezzo d’oro”, ecco perché le prime bollette ricevute dagli utenti di Ladispoli sono state altissime.
- ACEA ATO2 S.p.A. praticamente non paga niente per l’acquisto della matteria prima (acqua bene comune primario) ma si rivende l’acqua a “prezzi d’oro” senza migliorare il servizio….
- Non vi sembra strano/perverso che l’ACEA ATO2 S.p.A. ottiene la materia prima (acqua bene comune primario) in modo illimitato e quasi a costo zero e pratica tariffe proibitive dove gli scaglioni superiori sono la parte maggiore delle fatture?
- Non vi sembra strano/perverso che l’ACEA ATO2 S.p.A., in regime monopolistico, con una ridicola partecipazione del Comune di Ladispoli, “vessa” gli utenti/cittadini con bollette costosissime senza che nessuno possa opporsi? E chi non paga gli viene tolta l’acqua….???
- Non vi sembra strano/perverso che l’ACEA ATO2 S.p.A. ha chiesto alla BEI un finanziamento di € settecento milioni ma di investimenti strutturali a Ladispoli non si è visto proprio niente, anzi le “fogne a cielo aperto”, denunciate sui social-media e sulla stampa locale, nonché altri disagi legati all’erogazione dell’acqua potabile non sembrano attestare un miglioramento del servizio “pubblico” che l’ACEA ATO2 S.p.A. dovrebbe fornire! Vi ricordate cosa ha scritto la Corte dei Conti nel 2010?
- Non vi sembra strano/perverso che l’ACEA ATO2 S.p.A. che la frazione di Ladispoli Marina di San Nicola non è stata assoggettata al passaggio all’ACEA?
- Marina di S. Nicola non ha nemmeno un ciclo completo di lavorazione dell’acqua, certo ha dei pozzi autonomi, depura e denitrifica, ha un impianto idrico, delle fognature ma non ha un depuratore proprio! Le fogne di Marina S. Nicola si riversano nelle fogne di Ladispoli e così vengono depurate dal depuratore di Ladispoli….!
- LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI, così si legge in molte aule dei tribunali italiani, così è anche garantito dalla Costituzione italiana!
- Come mai Ladispoli viene “annessa” da l’ACEA ATO2 S.p.A. e la frazione di Ladispoli Marina di S. Nicola no?
A tutto questo Roberto Magri, Diego Corrao e il sottoscritto hanno chiesto spiegazioni al Consiglio Comunale di Ladispoli, al Garante della Concorrenza e al Difensore Civico della Regione Lazio.
Raffaele Cavaliere