Per la sfilata di domenica al lavoro il gruppo PANICOPAURA formato da MotoClub Rugged, La Bottega dell’Arte e la Filastrocca
I PANICO PAURA, dopo la meravigliosa realizzazione del carro di carnevale dello scorso anno MERCOLEDI ADDAMS, confermano la loro presenza anche nella sfilata del Carnevale tolfetano 2024, che si terrà domenica dalle 14.30.
Un gruppo, formato da tre associazioni il MotoClub Rugged- La bottega dell’arte e La Filastrocca, unito dopo un anno per realizzare un nuovo carro dedicato ai supereroi.
La vera forza sta nell’unione di tre associazioni che condividono attività e iniziative per essere parte integrante di una comunità, un gruppo di gente folle, con abbracci improvvisi, gesti spontanei e sorrisi gratuiti.
Persone che regalano attenzione a tutto ciò che fanno, che amano buttarsi nella mischia e aprire le danze. Si caricano di emozioni e desiderano contagiare tutti con la loro allegria.
Ecco come i PANICOPAURA spiegano la loro scelta di quest’anno: “Abbiamo scelto di introdurre questo carro I SUPEREROI totalmente
realizzato a mano dal nostro gruppo, con una frase che
Superman rivolge a Lois Lane, la giornalista di cui lui è innamorato, la
quale aveva precedentemente scritto un articolo “il mondo non ha
bisogno di Superman”. Lois forse prese una delle cantonate più
clamorose della storia dei fumetti: il mondo ha bisogno eccome
di eroi. Dietro uno scudo a stelle e strisce, dietro un’armatura di ferro
rossa e oro, dietro un mantello, sono riposte le speranze di un’umanità
vessata dal male che essa stessa si è inflitta.
“I Supereroi hanno caratteristiche ben precise per essere tali: il valore, il
coraggio, l’abilità, l’astuzia, l’onore e, per ultimo e non sempre, una
famiglia. Caratteristiche già appartenenti nel modo più assoluto all’eroe
greco. Egli era considerato un protettore degli uomini; uomo o donna che
fosse, era capace di compiere azioni straordinarie a fin di bene, diventando
di conseguenza famoso. Spesso era un semi-dio dotato di particolari poteri
(paragonato ai supereroi odierni, potrebbe essere Superman, Thor,
spiderman, wonder woman o Miss marvel) oppure poteva essere un
uomo comune dotato di un coraggio superiore alla norma, come Ulisse,
Ettore e, oggi, diremmo Batman, oppure Capitan America.
“La scelta del tema non è stata casuale, rispecchia molto l’ organizzazione
interna del gruppo dove ognuno mette sempre a disposizione il proprio
“SUPERPOTERE” per svolgere le diverse attività , perchè non realizzarlo
come carro di carnevale, così da coinvolgere tutti?
“Come disse Ben Parker al nipote Peter “Da un grande potere derivano
grandi responsabilità”. Ma la responsabilità di cosa? La risposta è stata
data da Superman, che con la sua vista calorifica scrisse un messaggio
sulla luna ai terrestri, il messaggio era “Ogni uomo che fa del bene agli
altri è un Superman”. Che siano reali o che siano immaginari, i Supereroi
condividono tutti un superpotere: quello di donare speranza nei periodi più
bui”.
“Se riusciremo a divertirci e a far divertire tutti, allora avremo anche questa
volta compiuto la nostra missione” è la conclusione de I PANICOPAURA.