Bracciano: le Scuole di Musica e Teatro, non più civiche • Terzo Binario News

Bracciano: le Scuole di Musica e Teatro, non più civiche

Ago 29, 2016 | Bracciano, Cultura, Politica

museo civico braccianoRiceviamo e pubblichiamo da Elena Felluca – Indubbiamente, l’istituzione delle Scuole Civiche, di Musica o Teatro o altro, rivestono un ruolo sociale importante all’interno di un ente pubblico, ma, come in ogni cosa, è necessario un regolamento, nonché il rispetto di questo.

A Bracciano, tutto è cominciato nel 2011, allora venne fondata la Scuola di Musica Civica su richiesta della famiglia Mauro: da come apprendiamo durante l’inaugurazione del 28/10/2011 (https://www.youtube.com/watch?v=Dimu5A5Eywo), la proposta venne avanzata da due “giovani e talentuosi”, i fratelli Raffaele e Gabriele, il tutto sotto l’ala protettiva del padre Donato, allora presidente dell’associazione culturale Piccola Orchestra Contemporanea. La scuola ha usufruito gratuitamente dell’Auditorium comunale per cinque giorni a settimana, per quattro anni e nove mesi, per mezzo di due convenzioni: la prima risale al 2011 (deliberazione di Giunta Comunale n. 443 del 22/9/2011), la seconda al 2013 (deliberazione di Giunta Comunale n. 563 del 29/11/2013), entrambe della durata di due anni, per lo svolgimento di corsi a pagamento. Così, venne istituita una Scuola Civica di Musica con assegnazione diretta all’Associazione Piccola Orchestra Contemporanea.

In entrambe le convenzioni, l’associazione si impegnava a versare al Comune 1.200,00 € all’anno come compartecipazione agli oneri e alle utenze, ma non sappiamo se questo aspetto economico sia andato sempre a buon fine, dal momento che sembra che la suddetta associazione defalcava spese varie dall’importo dovuto. Inoltre, la stessa, doveva offrire al Comune sette spettacoli all’anno a titolo gratuito.

La seconda convenzione differisce dalla prima per la concessione di ulteriori spazi richiesti dall’associazione, per due pomeriggi a settimana, e l’inserimento della Big Band studio Lake Jazz Orchestra diretta da Luca Rizzo nell’offerta formativa della Scuola di Musica.

Gabriele e Raffaele Mauro erano i docenti della scuola insieme ad altri.

Il 30 settembre 2015 scadde la convenzione, ma l’Amministrazione Comunale di allora decise di prorogarla per nove mesi, fino al 30 giugno 2016: con deliberazione di Giunta Comunale n. 347 del 4/11/2015 si revocava la deliberazione di Giunta Comunale n. 563 del 29/11/2013 e si prevedeva l’importo di 2.700,00 €.

Ha fatto seguito un ricorso al Tar da parte della suddetta associazione contro il Comune di Bracciano.

Per giorni abbiamo assistito a pesanti polemiche su un social, dove alcuni dipendenti, e l’allora consigliere delegato alla cultura, vennero additati come coloro che hanno vessato in ogni modo la scuola.

A distanza di mesi, a seguito delle elezioni amministrative di giugno scorso, in cui Donato Mauro era candidato a sindaco (in lista anche il figlio Gabriele), e dell’insediamento della nuova amministrazione, ecco di nuovo padre e figli Mauro che tentano inutilmente di recuperare i “privilegi” ormai decaduti.

Ad oggi, compare ancora la denominazione “Scuola di Musica Civica Bracciano” in uso su un social, a riprova che ancora esiste a Bracciano una Scuola di Musica Civica nonostante sia scaduta la convenzione e non è stata stipulata un’altra.

Sarà da vedere la posizione della nuova Amministrazione Comunale di Bracciano, anche se, a quanto sembra dalle reazioni di Raffaele Mauro, l’attuale Assessora alle Politiche Culturali ed Eventi non ha acconsentito alle pretese della famiglia Mauro.

Inoltre, ci chiediamo quanto è costato alle casse comunali il mancato introito dall’uso quasi esclusivo dell’Auditorium comunale, a favore dell’associazione Piccola Orchestra Contemporanea. A quanto ammonteranno le spese sostenute dal Comune di Bracciano, tra cui energia elettrica, usura della struttura e degli eventuali accessori, nonché delle pulizie dal 2011 ad oggi?

Pubblico e privato dovrebbero cooperare, ma a quali condizioni?

Sorte analoga è toccata alla Scuola Civica di Teatro e di Cinema, istituita con deliberazione di Giunta Comunale n. 565 del 29/11/2013 e assegnata direttamente all’Associazione culturale ilTeatrodiTalia. Nella deliberazione viene dichiarato che sin dal 2009 esisteva una collaborazione tra il Comune e la suddetta associazione con convenzioni annuali.

Lo spazio a disposizione, per sedici ore a settimana, era il locale seminterrato della Biblioteca Comunale, a titolo gratuito, per lo svolgimento di corsi a pagamento, in cambio di dieci letture e due spettacoli teatrali all’anno. Non tutte le letture sono state eseguite.

Come per la Scuola di Musica, venne prorogata la concessione per nove mesi, fino al 30 giugno 2016, stabilita con deliberazione di Giunta Comunale n. 348 del 4/11/2015 e avente in oggetto la revoca della deliberazione di Giunta Comunale n. 565 del 29/11/2013, con la quale era previsto, inoltre, l’importo di 900,00 € da versare al Comune, ma, da come dichiarato in una intervista rilasciata dall’associazione ilTeatrodiTalia, non sembra sia stato effettuato il pagamento.

Sembra che la vice presidente, Dott.ssa Garroni, tenesse i corsi di recitazione, lettura espressiva, curava la regia di spettacoli e saggi di fine corso.

Entrambe le scuole hanno chiesto alla nuova Amministrazione Comunale di “rimediare” con ulteriori convenzioni, ma non sembra siano stati concessi spazi, né gratuitamente e nemmeno a titolo oneroso, per le loro attività a pagamento.