Il parere di Antonino Riccetti, secondo cui ci sono i margini per rivedere il sistema di tariffazione
“AceaATO2, con la fatturazione ai condominii e non ai singoli utenti, sta procedendo, con questa forma subdola di subappalto, a scaricare sui condominii, la lettura, la suddivisione, il riparto, l’incasso, e quindi costi supplementari che si devono far carico i condominii.
Inoltre, visto che la AceaATO2 è concessionaria e non proprietaria, la rete idrica è già esistente, i pozzi e quant’altro, non può elevare i prezzi a proprio piacimento, ricordiamoci che il sistema idrico è un servizio pubblico essenziale. Bisogna rimodulare la convenzione di concessione, seppure nel caso di Ladispoli è stata forzata.
Altrimenti si va in Tribunale e nel frattempo si chiede la sospensiva e, visto che e’ un servizio pubblico essenziale, questa verra’ concessa.
vedasi sotto il link in merito ai servizi idrici.
Il modello può essere la gestione di Acea Ato 5″.
Antonino Ricetti