Creare spazi verdi all’interno di un contesto urbano, specialmente nelle grandi metropoli in cui il livello dell’inquinamento è maggiore, assume un ruolo fondamentale poiché le piante catturano CO2 migliorando la qualità dell’aria.
Inoltre, dare vita a piccole aree green permette anche di portare in città una miriade di colori e tantissimi profumi. Naturalmente, per un risultato ottimale è importante avvalersi dei vasi giusti, tenendo conto in fase di scelta delle specifiche caratteristiche delle piante, così come dello stile architettonico dello spazio in cui andranno inseriti.
Quali vasi scegliere per l’arredo urbano?
I vasi per arredo urbano vengono realizzati dalle migliori realtà del settore affinché siano in grado di rispettare le esigenze delle piante e risultare al contempo esteticamente accattivanti.
Pasquini & Bini, per esempio, azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni per l’arredo urbano e non solo, ricorre alla tecnica molto utilizzata è lo stampaggio rotazionale, in quanto consente di ricreare forme sempre diverse e creative.
Si utilizza infatti una resina termoplastica altamente plasmabile, che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e ha una resistenza eccellente nel tempo. Trattandosi di vasi, questo materiale protegge piante e radici dai raggi UV, coibenta mantenendo la corretta temperatura anche in caso di escursioni termiche importanti e resiste bene persino agli urti.
Dimensioni e colori dei vasi sono altamente personalizzabili, lasciando così al costruttore la possibilità di avere un vaso di forma classica oppure più originale, con richiami alla natura e soprattutto adattabili in spazi grandi o ridotti.
Naturalmente, ogni pianta necessita di vasi di dimensione idonea in quanto, man mano che cresce, sia le radici che fiori e foglie devono poter respirare correttamente ed espandersi senza limitazioni. In tal senso, e in particolar modo per quanto concerne le radici, non va valutata solo la larghezza, ma anche la profondità.
Il drenaggio che è possibile portare alla pianta è un altro elemento da considerare: esistono piante che si possono situare in città avendo cura di fornire loro acqua in maniera discontinua, altre che necessitano di un’idratazione più costante e altre ancora che invece non tollerano bene i ristagni di acqua e tendono a marcire se ciò si verifica.
Le piante più impiegate per creare spazi verdi in città
Alcune tipologie di piante sono particolarmente impiegate per realizzare piccole aree verdi in città.
Ne costituiscono un esempio le sempreverdi, che mantengono un aspetto florido per tutto l’anno. Tra queste, spiccano i fiori d’arancio, che si contraddistinguono per le foglie verde scuro e lucide e i piccoli fiori di un rosa tenue. Le radici tendono a necessitare di spazio, ma devono essere interrate in vasi anti-spiralizzazione, quindi con rientranze apposite all’interno, per evitare che la pianta smetta di ricevere nutrimento e acqua dal terriccio.
In alternativa, anche per ridurre i quantitativi d’acqua necessari per l’irrigazione, è possibile optare per le piante grasse: tra le più gettonate per l’arredo urbano ci sono quelle succulente senza spine.
Anche le piante di tipo arbustivo e aromatico se ben tenute – richiedono cure particolari e potature frequenti – possono portare un valore aggiunto in piazze e angoli strategici della città.
In particolare, in risultano molto impiegate le Graminacee che, essendo molto resistenti, risultano perfette in ambito urbano: il Pennissetum, per esempio, è molto scenografica, con colorazioni di norma tenui ma di grande impatto visivo; il Carice ha invece una tipica forma a cascata, con foglie lunghe e verdeggianti e si presta sia a un invasamento da terra che sospeso.
Un’altra pianta largamente impiegata per l’arredo urbano è la Veronica, dai colori intensi come il blu o più tenui come rosa e bianco, che si caratterizza per la forma a spighe. Necessitano di un’illuminazione moderata e di irrigazione frequente.
