Ieri il sindaco Cozzolino, in rappresentanza del Comune, insieme all’assessore all’ambiente Manuedda, i consiglieri comunali D’Ambrosio e Manunta e numerosi cittadini aderenti ai comitati locali, ha partecipato alla manifestazione tenutasi a Grosseto per dire NO all’autostrada Tirrenica e ribadire le ragioni della contrarietà ad una opera inutile, costosa e perfino dannosa, una nuova barriera di cemento che dividerà la costa nel tratto da Livorno a Civitavecchia.
I sindaci tra cui quelli di Livorno, Civitavecchia, Orbetello e i rappresentanti dei comitati e delle associazioni quali Italia nostra, Forum Ambientalista, Legambiente, WWF ed altre. si battono perché i tanti soldi pubblici richiesti dalle società appaltatrici per la costruzione dell’autostrada vengano invece spesi per la messa in sicurezza dell’Aurelia, adeguandola alle necessità del traffico, e per il risanamento idrogeologico del territorio, dimostratosi molto fragile di fronte ad eventi meteorologici intensi, che rischia di essere riempito ulteriormente di asfalto e cemento.
Chi dovrà transitare in direzione di Tarquinia, quando l’Aurelia da strada pubblica sarà diventata autostrada in gestione privata, potrà solo scegliere tra pagare un pedaggio o passare per la strada litoranea in un percorso secondario e disagevole a causa dalla carreggiata ristretta prevedibilmente sovraccarica di traffico.
Per i residenti le penalizzazioni sono già evidenti ed altre ne seguiranno: ad esempio vediamo con sorpresa che i lavori stradali effettuati sulla litoranea, che dovrebbe diventare il percorso alternativo all’autostrada, si sono interrotti poco prima del confine col nostro comune. Perché? Misteri nascosti nel recente passato e interrogativi per i quali andremo a chiedere spiegazioni.
Movimento 5 Stelle Civitavecchia