Alemanni: "Roma ha un nuovo regolamento del commercio nella Città storica" • Terzo Binario News

Alemanni: “Roma ha un nuovo regolamento del commercio nella Città storica”

Mag 31, 2023 | commercio, Cronaca, Roma

Per i minimarket no money transfer, per i laboratori obblighi stringenti per il consumo sul posto. Bloccate per 3 anni le nuove aperture per i minimarket. Bloccate fino al 31 dicembre le nuove aperture per i laboratori artigianali.

“La città storica di Roma ha una nuova disciplina del commercio”. Così Andrea Alemanni, consigliere capitolino del Partito Democratico, che aggiunge: “Ho modificato il regolamento in tutte le sue parti. Roma avrà nuove regole. Più serie e semplici da rispettare”.

“A fine anno – insiste Alemanni, che è anche presidente della commissione capitolina Commercio – aggiorneremo gli indici su uno studio che seguirò personalmente e regoleremo nuovamente le aperture in zona Unesco, che ora avranno dei veri vincoli di serietà nei trasferimenti e dei parametri di qualità nei controlli a monte. Dopo un mese di lavoro serrato, grazie a chi ha contribuito a confrontarsi con il sottoscritto”.

Alemanni, infine, sui social rivela: “Dopo decine di incontri e audizioni di ogni tipo, dopo un lavoro di quasi due mesi, ho fatto quello che andava fatto. Ho cercato di cambiare la prospettiva ad un modello che non funziona da tanti anni. In zona Unesco, i trasferimenti saranno vincolati a locali di 100 o 80 metri quadri, le prescrizioni per il consumo sul posto saranno strutturali. Niente più money transfer e tutela per la zona a ridosso del Vaticano all’alba del Giubileo”.

“I locali piccoli a serranda singola non saranno più assediati dal food. E potranno essere destinati ad attività tutelate di altro tipo. Tante tutele in Città Storica e la decisione di analizzare nuove realtà che si sono sviluppate nei territori in questi anni. Potrei continuare con tecnicismi e verifiche sui controlli ab origine. Rendono poco in comunicazione, ma tantissimo per risolvere i problemi, quelli veri”.

“Poi c’è la politica. Ed io il giorno che sacrificherò un provvedimento giusto per un interesse personale o strumentale, allora mi dimetterò. A chi campa su questo, invece, regalo un sorriso di compassione. Ho accettato qualsiasi confronto e messo alla prova dei fatti e dei numeri una proposta che aveva finalmente una visione diversa. Saremo ancora più innovatori, potete giurarci”.

“Così un giorno, anche se un grazie non arriverà mai, figuriamoci, arriverà la soddisfazione di aver risolto un problema. Vengo da una scuola che mette questo avanti a tutto, sempre. Grazie a tutta la mia segreteria, stamattina (ieri, ndr) sfogliatelle prese rigorosamente in un laboratorio artigianale di pasticceria. Grazie ai colleghi leali ed ai cittadini che hanno saputo ascoltare”.