Da settembre il borgo di Tolfa, conosciuto e amato per la sua vivacità culturale e la sua ospitalità, diventerà centro pulsante della rigenerazione culturale del suo territorio con la nascita dell’Accademia della Catana, risultato di uno dei progetti finanziati nell’ambito del PNRR – Rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici, sostenuto dall’Unione europea – NextGenerationEU e promosso dal Ministero della Cultura.
L’Accademia avrà la sua sede nello storico Palazzo Buttaoni, appositamente restaurato.
I suoi corsi saranno gratuiti e aperti ad apprendisti di diversa età, cultura e provenienza, selezionati tra coloro che invieranno la propria candidatura.
Il progetto, fortemente voluto dal Comune di Tolfa, che si avvale della collaborazione di esperti di Mylia (società di formazione di Adecco), prende spunto e nome dalla celebre Catana, storica borsa in cuoio realizzata dagli artigiani locali, veri maestri di un’arte che merita di essere tramandata. Da “tasca dei cacciatori” e “sacca a tracolla dei butteri” alla fine dell’800 a simbolo della rivolta ideologica dei giovani degli anni ’70; da capo fashion, tornato in auge un decennio fa come accessorio richiesto in tutto il mondo, a modello di recupero di un patrimonio artigianale che può continuare a dare lavoro.
Sono le tante vite della “Catana”, che si conferma un simbolo dell’identità di Tolfa e del suo sapere manifatturiero. L’obiettivo dell’Accademia della Catana, dunque, è ridefinire il borgo attraverso la valorizzazione del patrimonio artigianale, mettendo a sistema le sue potenzialità storiche, ambientali e turistiche. In un’ottica di sviluppo sostenibile, il progetto punta a generare nuove opportunità professionali e ad attrarre visitatori e creativi, proponendo un modello replicabile di borgo-laboratorio.

Dichiara la sindaca di Tolfa Stefania Bentivoglio: “Pochi borghi hanno un’identità forte come il borgo di Tolfa. La sua storia e le sue leggende in cui convivono avi etruschi, fieri ribelli, butteri e briganti. Il suo presente fatto di cultura e ospitalità.I suoi cavalli. La sua borsa : quel tascapane usato da generazioni di butteri e di pastori che porta il nome di Catana forse legato a quello di una famiglia di abili armaioli corsi. Nell’Accademia della Catana c’è l’orgoglio di portare avanti e potenziare una tradizione antica. Ogni centro di Formazione custodisce un sapere che viene condiviso e consente magari di aprire nuovi percorsi di vita e di lavoro”.
Il corso durerà 200 ore ripartite su 6 settimane. Gli “apprendisti” impareranno a realizzare la Catana nella sua forma più tradizionale (appositamente codificata dai docenti dell’Accademia) in tutte le fasi della produzione: il controllo della materia prima, la progettazione, il taglio, la scarnitura, la preparazione degli “accessori”, la cucitura e le fasi finali con il “rigirare la borsa” , nfatti la Catana viene cucita a rovescio.
Il percorso, per favorire una migliore comprensione delle caratteristiche distintive della Catana tradizionale e delle sue versioni contemporanee, prevede anche la trasmissione esperienziale di conoscenze relative alle varie tipologie di pellami, di accessori e di borse che compongono il mercato nella sua generalità.
Al termine delle lezioni, gli apprendisti saranno in grado di compiere in autonomia tutte le fasi necessarie alla realizzazione di una Catana.
COME CANDIDARSI
Gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo events.milano@adecco.it.
