(foto Nicoletta Vittori) – Sarà stato l’impegno infrasettimanale di Coppa Italia, saranno state le assenze ma sta di fatto che appare piuttosto strano che il Tolfa subisca cinque gol allo Scoponi.
Eppure domenica è successo nel derby della Braccianese al cospetto dell’Atletico Monterano nel 3-5 conclusivo che ha visto i collinari soccombere in una gara raddrizzata sì due volte ma che li ha visti sotto nel punteggio fin dall’inizio.
Errori individuali certo ma al di là dell’attacco prolifico – quanto meno capace di sfruttare i due calci di rigore a favore con Andrea Moretti e Manuel Vittorini, e poi trovare un’altra rete sempre con Moretti – bisogna analizzare il perché dei cinque gol subiti. E se la sconfitta di Capranica contro la Cimina Falisca ci può stare, visto che l’undici capranichese è primo in classifica a punteggio pieno ed è compagine strutturata per competere ai vertici, il passo falso di domenica pesa eccome.
Lo si capisce anche da quanto scrivono da sodalizio biancorosso: «Incredibile, ma nonostante la vittoria infrasettimanale in Coppa Italia le prime avvisaglie si erano palesate domenica scorsa contro la Falisca Cimini dove, oltre alle assenze, poteva esserci la giustificazione di aver incontrato una squadra molto competitiva. In uno Scoponi strapieno di tanti tifosi ospiti, il Tolfa subisce una sonora sconfitta dall’Atletico Monterano, che con cinque spunti riesce a capitalizzare tutto segnando 5 gol. Niente da dire sulla prestazione degli avversari, che al contrario hanno mettono a nudo le attuali difficoltà dei biancorossi. Questi ultimi costretti sempre a rincorrere e sbagliando tanto nella fase conclusiva. Inutile mettere in rilievo che, da una squadra composta da elementi di spicco, ci si aspetti molto di più. Quello che risulta evidente da queste prime uscite di campionato non è tanto un problema di organizzazione di gioco, che certamente deve essere ottimizzata, ma le prestazioni individuali, soprattutto di coloro che sono chiamati a dare di più in campo e nello spogliatoio. Per domenica prossima a Santa Marinella ci si attende una prova d’orgoglio che possa portare serenità nell’ambiente».