Tragedia in montagna, muore un 58enne di Ladispoli • Terzo Binario News

Tragedia in montagna, muore un 58enne di Ladispoli

Ago 5, 2025 | Cronaca, Ladispoli

Scivolato dalla ferrata Valimpach, a Centa San Nicolò in provincia di Trento, stava salendo con la moglie e i tre figli

Ennesima vittima in montagna in Trentino.

A perdere la vita un uomo di 58 anni, un turista di Ladispoli, nel Lazio, scivolato dalla ferrata Valimpach, a Centa San Nicolò.

Stava salendo assieme alla moglie e ai tre figli. La ferrata alterna tratti attrezzati a tratti di sentiero, sviluppandosi lungo alcune cascate: l’uomo, che procedeva in fondo al gruppo sul sentiero, dunque in uno dei tratti non attrezzati, è stato visto improvvisamente precipitare verso una di esse. 

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 12.45 da parte della moglie, che non riusciva più ad individuarlo né a mettersi in contatto con lui.

La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre cinque soccorritori della Stazione di Levico del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si mettevano a disposizione per coadiuvare nelle operazioni. Nel frattempo, dato il particolare terreno dell’incidente, è stato attivato anche il Gruppo Tecnico Forre, con quattro operatori a disposizione in piazzola.

L’elicottero si è subito portato sul target e, dopo aver individuato il corpo dell’escursionista, ha verricellato il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria nel punto dove si trovava l’uomo, già esanime a seguito della caduta, che lo aveva visto ruzzolare per parecchi metri fino alla base della cascata. Ottenuto il nulla osta delle autorità, la salma dell’escursionista è stata elitrasportata presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Centa, dov’erano presenti i Carabinieri e gli Psicologi per i popoli, a supporto della famiglia.

Nel frattempo, infatti, moglie e figli erano stati raggiunti, sempre tramite verricello, da due soccorritori della Stazione di Levico, che hanno provveduto a riaccompagnarli lungo la ferrata, mentre un’altra squadra di soccorritori raggiungeva il gruppo alla base del sentiero, per scortarli a valle con la jeep di servizio.