Con l’inizio dell’anno scolastico, gli alunni del 205° Circolo scolastico di Anguillara Sabazia, che da due anni hanno frequentato le lezioni, al netto dei periodi di DAD, nei moduli abitativi – container – noleggiati dalla passata amministrazione a guida Anselmo, sono tornati nello storico plesso di Via Verdi.
Ripercorriamo la storia. Nel maggio 2019 una perizia dell’ing. Scopetti, su incarico dell’amministrazione comunale, rilevava alcuni problemi sulla vulnerabilità sismica dell’edificio. Dopo una soluzione tampone, per le ultime due settimane dell’anno scolastico, la giunta ha deciso di non procedere a effettuare lavori di consolidamento presso la struttura (che avrebbe dovuto essere demolita), noleggiando dei moduli prefabbricati, installati presso il campo sportivo comunale, con una spesa di circa 800 mila euro annue.
Una decisione che è stata duramente contestata dalle opposizioni, una spesa giudicata inutile ed eccessiva, che ha avuto un peso determinante nella caduta della sindaca, con conseguente commissariamento del Comune.
Alle elezioni dello scorso anno, la risistemazione della scuola è stato uno dei punti principali nel programma di tutti i candidati sindaco. Nessuno dei potenziali primi cittadini aveva intenzione di prolungare il contratto di noleggio, tanto è vero che appena concluso lo scorso anno scolastico, nel mese di giugno, i prefabbricati sono stati smontati, con conseguente inizio dei lavori di sistemazione, che hanno portato alla riapertura nei tempi previsti.
Ne abbiamo parlato con l’assessore alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Danilo Guidi, che ha lavorato tutta l’estate per raggiungere il risultato odierno
- Come avevate promesso, siete riusciti a riaprire la scuola di Via Verdi per il nuovo
anno scolastico. Quanto è stato impegnativo questo lavoro?
La scuola ha un ruolo fondamentale per la crescita educativa dei nostri ragazzi.
Piccoli cittadini che saranno il futuro di Anguillara Sabazia.
La riapertura dell’istituto di via Verdi era un punto cardine del nostro programma elettorale.
Abbiamo voluto restituire alla cittadinanza un edificio storico che ha visto crescere gran parte della popolazione. Subito dopo l’insediamento, l’Amministrazione e gli uffici hanno lavorato senza sosta per
permettere la riapertura di una scuola inaugurata la prima volta nel 1954.
E’ stato un lavoro impegnativo che ho seguito personalmente, insieme al Sindaco Angelo Pizzigallo, sin dal primo giorno in ogni sua fase lavorativa.
Un ringraziamento particolare mi permetta di farlo all’ufficio tecnico, agli operai comunali ed ai ragazzi del verde, nonché, a tutti i professionisti e le ditte coinvolte che abbiamo duramente messo alla prova per raggiungere l’obiettivo.
Siamo stati però ripagati con una grandissima soddisfazione: vedere i bambini entrare nell’edificio il primo giorno di scuola!
- L’apertura della scuola era nel programma di tutti e quattro i candidati sindaco.
Avete trovato un’opposizione collaborativa su questo fronte?
L’apertura dell’edificio di via Verdi non poteva che essere una sfida di tutto il Consiglio Comunale.
Le scelte prese con il Sindaco Pizzigallo e tutta la maggioranza sono state condivise dall’opposizione e questo ci ha permesso di lavorare serenamente per questo importante risultato.
L’intervento economico per il restauro e la messa in sicurezza della scuola è avvenuto attraverso un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, poiché il finanziamento regionale non è ancora arrivato.
Tuttavia, quando quest’ultimo arriverà, verrà utilizzato per ulteriori miglioramenti
dell’edificio.
- Come avete dimostrato col vostro lavoro, non c’era bisogno di chiudere la scuola e
noleggiare i container. Molti cittadini stanno chiedendo di accertare le responsabilità
di chi ha operato quella scelta. Come è la situazione in proposito?
Non abbiamo mai pensato alla possibilità di prorogare l’utilizzo dei containers.
Non la ritenevamo la strada da percorrere e neppure una scelta dignitosa e responsabile per i nostri piccoli studenti.
Come già riferito in Consiglio Comunale provvederemo all’invio di tutta la documentazione agli Enti preposti al controllo.
Personalmente ritengo che la scelta effettuata dall’Amministrazione Pizzigallo è stata la migliore possibile ed il risultato lo conferma.
- Dopo questo, che sicuramente è stato il più impegnativo, quali sono i prossimi
interventi che avete programmato per le scuole di Anguillara? Qual è attualmente
quella che ha bisogno di maggiori attenzioni?
L’amministrazione ha rivolto la sua attenzione a tutto il mondo della scuola, intervenendo su tutti i plessi scolastici nel periodo natalizio, in primavera ed in maniera consistente nel periodo estivo.
Non abbiamo intenzione di fermarci; tutte le scuole sono importanti e tutte saranno oggetto di interventi futuri.
Gli edifici scolastici sono stati, purtroppo, trascurati dalle vecchie amministrazioni, questo porta con sé che tutte hanno bisogno di attenzioni.
Sarà compito mio, in qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione, e di tutta
l’Amministrazione continuare ad intervenire su tutti gli edifici scolastici per renderli sempre più sicuri, accoglienti e funzionali per il bene dei nostri ragazzi: sono loro il nostro futuro!”
Silvio Rossi