Grando accoglie la sinistra in Giunta: Lorena Panzini al posto di Francesca Lazzeri • Terzo Binario News

Grando accoglie la sinistra in Giunta: Lorena Panzini al posto di Francesca Lazzeri

Mag 26, 2021 | Ladispoli, Politica

Alessandro Grando alimenta la sua fama di “mangia assessori”. Stavolta a finire divorata dal sindaco-cannibale è quella che sembrava una fedelissima dell’amministrazione ovvero Francesca Lazzeri. E sposta l’amministrazione di Ladispoli verso sinistra.

Lei, Francesca Lazzeri, assessore Fdi vicina a Ghera e Rampelli di Fratelli d’Italia sta per essere messa alla porta dallo stesso primo cittadino che l’aveva definita appena tre mesi fa “un suo assessore di fiducia”.

La Lazzeri ha sostituito Patrizio Falasca, anch’egli uscito senza motivazioni e poi rientrato come delegato, salvo poi vedersi rimodulare le deleghe con l’ingresso in giunta di Fiovo Bitti.

Le verrebbe preferita Lorena Panzini candidata nelle liste del Movimento Civico Ladispoli Città, che sosteneva Marco Pierini sindaco alle ultime elezioni del 2017, ottenendo 132 voti.

Così, dopo Amelia Mollica Graziano – sollevata senza dare alcuna motivazione e con comunicazione avvenuta soltanto tramite messo comunale – la revoca delle deleghe al consigliere Carmelo Augello, che poi è rientrato nei ranghi del Carroccio riallineandosi al partito.

Ultimo avvicendamento, quello di Lucia Cordeschi con dimissioni motivate da “ragioni personali”. Anche se dai corridoi di palazzo Falcone arrivano spifferi di invito alle dimissioni.

Lo stesso invito avanzato nei confronti della Lazzeri – che ha assolto al suo mandato con grande dinamismo – che però non sembra propensa a compiere un passo indietro.

Piuttosto dovrà essere Grando ad assumersi la responsabilità della decisione, che al momento non sembrerebbe molto popolare. Men che meno a un anno dalle elezioni e nei confronti di una fedelissima che sembra sacrificabile sull’altare della ragion di stato.

L’impressione è che aprire al centrosinistra possa servire a spaccare lo stesso centrosinistra e consolidare una maggioranza dai numeri risicati.

Così si verrebbe a creare una situazione paradossale con Lega e parte del centrosinistra al governo cittadino, il resto dei progressisti, M5s e Fdi all’opposizione.