Igiene intima bambine e ragazzine: quale detergente scegliere • Terzo Binario News

Igiene intima bambine e ragazzine: quale detergente scegliere

Gen 31, 2021 | Dal Web

Una corretta igiene intima è fondamentale a qualsiasi età, perché se non ci si preoccupa della pulizia quotidiana dei genitali si rischia di andare incontro a fastidi e patologie alquanto spiacevoli, oltre che pericolose. Quello che però molte mamme non sanno è che non dovrebbero mai utilizzare il proprio detergente intimo per la propria figlia, perché il pH della vagina cambia durante la crescita ed è importante preservarlo. Non a caso, i migliori marchi presenti sul mercato hanno sviluppato linee di prodotti specifici per l’igiene intima delle più giovani. 

Bambine e ragazze in età prepuberale dunque hanno bisogno di un detergente differente rispetto a quello di una donna adulta. Vediamo nel dettaglio come scegliere il giusto prodotto.

  1. Il pH vaginale in età prepuberale

Come abbiamo appena accennato, il pH vaginale cambia con la crescita e per una corretta igiene intima è importante scegliere un detergente che sia adeguato in base all’età.

Il pH vaginale delle bambine e delle ragazzine in età prepuberale (4-12 anni) è tendenzialmente neutro in quanto in tale fase non vengono ancora sintetizzati gli estrogeni e non viene prodotto acido lattico. Il detergente intimo adeguato a questa età è quindi quello a pH neutro o leggermente acido (da 7 a 5.5), ma bisogna precisare che spesso e volentieri le bambine e le ragazzine lamentano fastidi intimi dovuti a lievi irritazioni non patologiche. In questi casi, conviene optare per il detergente intimo delicato Saugella della linea Girl, con pH 4.5 e specificatamente pensato per contrastare e prevenire tali problematiche. Lo si può trovare sia nella formulazione classica che sotto forma di salviette intime da portare sempre con sé per alleviare eventuali fastidi

  1. Educare la bambina ad una corretta igiene intima

Educare la bambina ad una corretta igiene intima è fondamentale e ci si dovrebbe preoccupare di questo aspetto ancora prima che la piccola inizi a diventare autonoma. È infatti nei comportamenti della mamma che la bambina si identifica ed è proprio da questi che apprende, per imitazione, le buone norme relative all’igiene personale. 

Inoltre bisogna ricordare che le bambine e le ragazzine in età prepuberale sono esposte al rischio di sviluppare infezioni intime ed è dunque estremamente importante che si abituino ad una adeguata pulizia dei genitali. 

Una volta che la bambina diventa autonoma, comunque, bisogna insegnarle a compiere i gesti giusti per la propria igiene personale. Spiegarle quanto detergente utilizzare, che movimenti effettuare (evitando per esempio di pulire prima l’ano della vagina) e via dicendo. Tutti questi sono gesti che la bambina memorizza sin da piccola e che poi si porterà dietro per tutta la vita, sotto forma di vere e proprie abitudini. Per questo motivo è fondamentale che siano corretti. 

  1. E la neonata? Tutta un’altra igiene intima

Quello che abbiamo detto sino ad ora riguarda l’igiene intima della bambina e della ragazzina, ma nel caso di una neonata cambia tutto! Alla nascita infatti il pH vaginale è acido e solo dopo i primi mesi di vita diventa neutro. Per questo motivo, le bambine appena nate devono essere pulite con prodotti specifici che non rischino di alterare il pH naturale e provocare fastidi, bruciori o altre sensazioni sgradevoli, che tra l’altro non sarebbero nemmeno in grado di esternare. 

Anche in tal caso inoltre è importante procedere con la pulizia partendo dalla zona della vagina e spostandosi solo dopo verso l’ano. Questo per evitare che eventuali batteri vengano trasportati da una parte all’altra, provocando infezioni, irritazioni o altre problematiche di certo non gradevoli per una neonata. Ricordiamo inoltre che l’acqua deve essere tiepida: mai troppo fredda ma nemmeno troppo calda perché questa è una zona delicatissima che ha bisogno di molte attenzioni.