Disabili, 'Dopo di Noi' nel Municipio VIII: una casa in via Leonori alla Montagnola • Terzo Binario News

Disabili, ‘Dopo di Noi’ nel Municipio VIII: una casa in via Leonori alla Montagnola

Ago 5, 2020 | Cronaca, Politica

“Oggi apriamo una nuova storia. Da settembre parte il Dopo di Noi nel Municipio VIII con l’apertura della casa di via Leonori, alla Montagnola e poi altre due pronte a breve, per ospitare un progetto d’autonomia per persone con disabilità grave”. Così il minisindaco, Amedeo Ciaccheri.

“Ecco le immagini di come sarà la prima. Dare priorità alla piena applicazione della legge 112/2016 sul Dopo di Noi in una città complessa come Roma è stata immediatamente un nostro obiettivo da perseguire.Era poco più di un anno fa quando grazie al lavoro di Alessandra Aluigi ospitammo un convegno importante, riunendo dal Parlamento alla Regione fino ai servizi territoriali”.

“Assieme al lavoro straordinario dei nostri servizi sociali che oggi già seguono progetti individuali per circa 30 persone, con noi l’esperienza e lo sguardo dell’onorevole Ileana Argentin l’esperienza di Tiziana Biolghini fu importante per tracciare una direzione. Oggi a via Leonori alla Montagnola, grazie al lavoro sinergico tra Municipio Roma VIII, l’ASL, la Regione Lazio e Asp Asilo Savoia, apriamo una porta verso il Dopo di Noi”.

“Il Presidente Massimiliano Monanni di Asilo Savoia ha lavorato con noi per mettere a disposizione il bene, ristrutturare l’appartamento rendendolo confortevole e prepararlo al progetto, che partirà grazie al “budget di salute” con le realtà di terzo settore accompagnate dalle famiglie dei futuri utenti”.

“Ma non sarà l’unica struttura del territorio dedicata al Dopo di Noi, altre due saranno pronte a breve per partire con eguali finalità. Quando parliamo di un uso solidale del patrimonio pubblico abbiamo questo in mente. Una città che è in grado di fare sinergia istituzionale e territoriale ed apre servizi come occasione di crescita individuale e collettiva. Una città che risponde a quella domanda che tante famiglie in questi anni si sono fatte senza esito. C’è una città “Dopo di Noi” che sta imparando finalmente a dire che una risposta è possibile”.