Appello degli assessori al Verde nei Municipi I, II, III, VIII
Le aree ludiche all’aperto presenti nei parchi e nelle piazze di tutto il territorio di Roma Capitale sono chiuse. È quanto prevede un’ordinanza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, pensata per garantire il massimo livello di sicurezza per i bambini, a seguito delle nuove disposizioni previste dal Governo nazionale. Eppure in alcune zone della città i sigilli sono stati rotti, con i bambini tornati su altalene e scivoli.
Nell’ordinanza è scritto: “Occorre predisporre un preciso piano di intervento di pulizia ed igienizzazione approfondita e frequente delle superfici più toccate che, in considerazione delle numerose aree ludiche presenti sul territorio comunale, non può essere attuato nell’immediato”. Dall’altra parte, però, c’è chi ha scritto anche una petizione: a firmarla gli assessori all’Ambiente Anna Vincenzoni Municipio Roma I Centro, Rosario Fabiano Municipio Roma II, Francesco Pieroni Municipio Roma III, Michele Centorrino Municipio Roma VIII.

“Non siamo noi a doverle raccontare cosa è stato l’isolamento da Covid per i bambini ma forse le dobbiamo descrivere lo scenario che avremo davanti a noi quando finiranno anche le lezioni scolastiche a distanza. Uno scenario che vede un ulteriore distacco dei bambini dal loro quotidiano e dalle loro amicizie, un quotidiano fatto di piccole cose e di piccoli mondi all’interno dei quali centrale è il ruolo dei giardini di quartiere” avevano detto il 27 maggio.
Ora gli assessori sono tornati alla carica: “Nei giorni scorsi, come assessori alla gestione del verde pubblico dei Municipi I, II, III e VIII avevamo rivolto alla sindaca l’appello di molti cittadini dei nostri territori per la riapertura in sicurezza delle aree ludiche, così come ormai consentito sia dalle direttive nazionali che regionali. Facevamo questa proposta non perché fossimo degli incoscienti, ma avendo presente l’urgenza di far recuperare ai bambini benessere fisico e psicologico, visto anche l’imminente termine delle lezioni scolastiche a distanza che li hanno tenuti ancora parzialmente impegnati”.
“Ma la sindaca – hanno insistito – oramai alla esclusiva ricerca di garanzie per il proprio futuro percorso politico, non puo’ di certo badare alle esigenze degli unici cittadini che non possono votare. Cosi’, i bambini hanno fatto da sé. Infatti da più parti vengono segnalati all’interno delle aree giochi nell’ardire di volerle utilizzare a tutti i costi in spregio all’ordinanza della Sindaca che le tiene ancora chiuse“.
“A lei ancora una volta chiediamo di tutelare il diritto al gioco delle bambine e dei bambini – hanno continuato – mettendo fine a questa assurda pantomima e chiarendo le modalita’ in cui e’ possibile fruire in sicurezza delle centinaia di aree ludiche presenti nella città”.
Foto Facebook Francesco Pieroni