Si svolgerà lunedì 18 novembre alle ore 18:00 presso il Castello Odescalchi (ingresso PiazzaMazzini) di Bracciano, con il Patrocinio del Comune di Bracciano, la presentazione del romanzo del giornalista e scrittore Giovanni Grasso Il caso Kaufmann.
Oltre all’autore interverranno alla presentazione il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli, il Procuratore Generale della Corte d’Appello Militare Marco De Paolis e il giornalista Roberto Iadicicco. Ispirato ad una storia vera ambientata nella Germania degli anni ’30, il libro si presenta al lettore come un rigoroso romanzo storico, che racconta la vicenda di Lehmann Katzenberger e di Irene Seiler, una storia d’amore e ingiustizia spaventosamente attuale sull’importanza di decidere da che parte stare.
Kaufmann è uno stimato commerciante ebreo, presidente della comunità ebraica di Norimberga e vittima, in quegli anni, della persecuzione nazista. Irene si presenta come un raggio di sole a illuminare la vita sempre più angosciata di Leo. Tra i due si instaura un rapporto di stima, affetto e desiderio. Ma Irene è ariana, e le leggi razziali stabiliscono che il popolo ebreo è nemico della Germania. L’amore proibito tra i due protagonisti non sfuggirà alla persecuzione della spietata macchina giudiziaria nazista, con l’accusa di «inquinamento razziale».
Il romanzo ne narra la vicenda umana e giudiziaria, in un viaggio alle radici dell’odio che ha contagiato e avvelenato l’Europa.
Giovanni Grasso, giornalista parlamentare e storica firma di Avvenire, conta tra le sue pubblicazioni le biografie di Oscar Luigi Scalfaro, di Piersanti Mattarella e i Carteggi Sturzo-Rosselli e Sturzo- Salvemini. È autore di documentari televisivi di carattere storico, trasmessi dalla Rai. Dal 2015 è il Consigliere del Presidente della Repubblica per la Stampa e la Comunicazione.
Marco De Paolis, Procuratore Generale Militare, è magistrato militare dal 1988. Autore di saggi e pubblicazioni sul tema dei crimini di guerra e del Diritto penale militare, De Paolis è considerato uno dei massimi esperti in materia giuridica di crimini di guerra della Seconda Guerra mondiale, anche per essere stato titolare delle indagini relative ad oltre 450 procedimenti per eccidi di civili e militari italiani commessi dopo l’8 settembre 1943 e per aver istruito e portato a dibattimento 18 processi, dal 2003 al 2012, per le più gravi stragi nazi-fasciste compiute in Italia durante il secondo conflitto mondiale.
Roberto Iadicicco, medico e giornalista di lungo corso, è attualmente Vice presidente comunicazione salute e rapporti con i media di Eni Foundation e docente di Comunicazione presso l’università Cattolica di Roma ed ha ricoperto numerosi incarichi, tra cui quello di Direttore dell’AGI, Agenzia Giornalistica Italia.