foto Luciano Giobbi – La città festeggia il suo Natale con la tradizione ovvero Padellone e fuochi d’artificio dalle 23. Il più classico dei menù di Ferragosto quello proposto dall’Amministrazione comunale fresca di insediamento, che per ragioni di tempo e bilancio non ha stravolto l’indirizzo grillino degli anni passati. l’unica novità, come sottolineato, è la frittura tornata al Viale.
Dunque alle 23 sarà il momento dell’esibizione della Pirotecnica Poleggi, azienda di Canepina, peraltro fresca vincitrice del concorso di fuochi d’artificio Aste Nagusia di Bilbao. Sono previsti venti minuti almeno di cielo illuminato e molte variazioni sul tema. <Si tratta della tradizione di Civitavecchia più bella – sottolinea il sindaco Ernesto Tedesco – in cui la città festeggia il suo natale. Un’esperienza la mia già vissuta in passato da vice sindaco e da quanto mi riferiscono sarà uno spettacolo molto bello. Ci sono diverse scenografie, compresi degli effetti laser ma non svelo tutto quanto”.
Costo di circa 10mila euro, in linea con quanto speso nel passato recente: <Anzi, forse si è riusciti persino a risparmiare qualcosa rispetto a prima. Le luci della Marina rimarranno accese non per disturbare la vista ma per ragioni di sicurezza e i lanci avverranno dal pontile davanti alla piscina che ovviamente sarà interdetto da stamani. Per me si tratta della seconda organizzazione dello spettacolo pirotecnico, perché nei primi anni 2000 li facemmo dal Pirgo e dalla passeggiata, così da consentire la vista fino a lungomare Thaon de Revel. Stavolta non sono state apportate modifiche, per ovvie ragioni. Comunque abbiamo chiesto e ottenuto un finanziamento regionale mettendo qualcosa che c’era in cassa e tenendo presente anche il costo del palco fisso per 18 giorni. Per l’anno prossimo sarà possibile una pianificazione diversa. Bisogna sempre ricordarsi che mi trovo al Pincio da due mesi” conclude il primo cittadino. Come accennato, prima dei fuochi artificiali la musica anni ‘80 a partire dalle 21,30 e cucine del Padellone aperte dalle 19.30 alle 23.30. A proposito di frittura di pesce la presidente della Pro Loco Maria Cristina Ciaffi intende specificare un aspetto circa la fornitura: <Posto il regalo che ci ha fatto l’azienda dell’assessore Roberto D’Ottavio, volevo sottolineare come, nel caso dovesse terminare il pesce da friggere e fosse necessario rifornirci nuovamente come peraltro auspico, provvederemmo con fondi nostri sì ma senza tornare dall’assessore D’Ottavio. Anzi, sono già state interpellate delle ditte in questo senso. Ciò al fine di sgomberare il campo da eventuali equivoci”.