Clamoroso – manco troppo – nel Municipio IX. Il parlamentino a guida Cinque Stelle si è astenuto, in Consiglio, sull’annullamento del pubblico interesse relativo al progetto dello stadio a Tor di Valle. Il voto favorevole, invece, è arrivato da Pd, Fratelli d’Italia, il presidente della commissione Urbanistica passato dal M5S al Gruppo Misto, Paolo Mancuso e una consigliera della maggioranza, Alessandra Tallarico.
“Il Consiglio ha sancito che l’interesse pubblico non c’è – ha commentato il gruppo Pd IX Municipio – perché ci troviamo davanti ad un progetto portato avanti con una netta riduzione delle opere pubbliche a favore del privato e un percorso ben poco trasparente, sotto la lente di ingrandimento della magistratura. Con questa votazione si apre una grande frattura con la sindaca Raggi e con il presidente, Dario D’Innocenti che in Giunta ha votato contrario, mentre in Aula si è astenuto. Dopo le vicende del Municipio XI, anche nel Municipio IX qualcosa inizia a scricchiolare”. Ovviamente, adesso la parola passa all’Assemblea capitolina. Ma il segnale arrivato da piazza Ignazio Silone è chiaro. E non ha bisogno di interpretazioni.
Non è passato inosservato nemmeno il commento di Roberta Lombardi, capogruppo del M5S in Regione: “Il Municipio IX dice sì all’annullamento del pubblico interesse. Il voto nel Consiglio municipale, interessato all’opera, era obbligatorio ma non vincolante. Il segnale però è arrivato forte e chiaro: #famolostadiodaunaltraparte. Ciò che davvero impatta sul territorio e sui cittadini, viene prima di ogni cosa. Se un progetto è sbagliato e dannoso per la città, va ripensato altrove”.
Cristina Grancio, esponente di demA e capogruppo del Misto in Assemblea capitolina, e Stefano Fassina, capogruppo di Sinistra per Roma, dopo aver appreso che la Commissione Urbanistica del Municipio IX aveva espresso parere favorevole, senza alcun voto contrario, alla proposta di delibera da loro presentata concernente la revoca della dichiarazione di interesse pubblico per lo stadio a Tor di Valle, avevano commentato: “Dall’istituzione più prossima al territorio arriva un chiaro segnale contro una scelta urbanistica sbagliata che rischia di precipitare nel caos la mobilità dell’intero quadrante sud-ovest della città”.
E ancora: “Ci auguriamo che questo primo parere favorevole alla delibera che abbiamo proposto, unitamente agli sviluppi delle indagini in corso presso la Procura della Repubblica, induca la Giunta capitolina a sospendere ogni nuovo atto sullo stadio a Tor di Valle e ad aprire la discussione sulle alternative possibili”.
