Dopo aver lanciato l’ipotesi di una sua candidatura a sindaco per le prossime elezioni comunali (“Il partito me l’ha chiesto io ci sto pensando”), l’ex parlamentare Pietro Tidei torna ad attaccare l’amministrazione Bacheca sulle infrastrutture.
Stavolta il focus è sull’impiantistica sportiva. “Ci sono tre impianti sportivi a Santa Marinella: la piscina sull’Aurelia, il palasport e lo stadio di via delle Colonie. La prima è chiusa da anni perché non è stata mai messa a norma, con i santamarinellesi costretti a nuotare a Civitavecchia. Il palazzetto è ridotto in condizioni indecenti, visto che ci piove dentro e non è stato speso un solo euro per un minimo di manutenzione. Poi lo stadio merita un capitolo a parte”.
Chiuso ormai da anni, con il Santa Marinella costretto a disputare le gare interne al minuscolo Astolfi di Santa Severa (con superficie in terra battuta, peraltro), lo stadio è praticamente in abbandono. “Quell’impianto lo inaugurai io quando ero sindaco, facendo venire la Roma di Franco Sensi. Era un gioiello, dal prato alla tribuna finché Bacheca non ha pensato bene di distruggerlo, facendoci disputare una gara di motocross”.