Circhi, associazione ''Dammi La Zampa": esposto alla Finanza a richiesta di risposte e controllo da parte del comune di Ladispoli • Terzo Binario News

Riceviamo e pubblichiamo – “In seguito alle tantissime segnalazioni che sono arrivate alla nostra Associazione Animalista e al grande movimento cittadino che si è scatenato sulla gestione che il Comune di Ladispoli ha avuto in merito all’attendamento del Circo RINALDO ORFEI, la nostra Associazione Onlus Dammi la Zampa, che da anni si batte sul territorio per la tutela ed i diritti degli animali, sente fortemente la necessità che il Comune di Ladispoli fornisca spiegazioni, tempestive ed esaustive, circa alcuni aspetti di questa gestione che assolutamente paiono non tener conto del REGOLAMENTO COMUNALE SUL POSSESSO E LA TUTELA DEGLI ANIMALI, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n°14 del 01/04/2014.
Dato che lo scorso anno si era creata la stessa situazione con il Circo Togni, la nostra associazione aveva già richiesto spiegazioni al Comune tramite un precedente Comunicato stampa. Il Comune non si è mai degnato di fornire risposta. Ne a noi, ne all’ex delegato tutela animali Vincenzo Vona che da sempre si batte con impegno per la tutela degli animali, ne ai tanti cittadini che si erano mobilitati. Quindi quest’anno abbiamo deciso come Associazione Animalista di non chiedere più spiegazioni ad un Comune che chiaramente non dimostra alcun interesse e rispetto nei confronti dei volontari e degli animalisti, abbiamo altresì scelto di recarci presso la GUARDIA DI FINANZA in data 24 APRILE 2017, nella sede di Ladispoli, presentando un esposto in cui si richiedono due indagini:
1- sulla gestione attuata dal Comune di Ladispoli circa l’attendamento del Circo.
2- sulle modalità di promozione pubblicitaria adottate dal Circo.

1- RICHIEDIAMO INDAGINI SULLA GESTIONE ATTUATA DAL COMUNE DI LADISPOLI CIRCA L’ATTENDAMENTO DEL CIRCO RINALDO ORFEI
La nostra associazione è molto orgogliosa del Regolamento per la tutela degli animali del Comune di Ladispoli, perché abbiamo lavorato per mesi alla sua stesura, abbiamo faticato per portarlo in Giunta e farlo approvare in Consiglio Comunale. Lo stesso Comune ha festeggiato e celebrato con noi questo importante atto normativo che ci rende tutti cittadini di una città più civile ed attenta alle necessità degli animali.
Il dubbio che ci sorge però è se questo “bel pezzo di carta” sia solo un insieme di “belle parole e buone intenzioni” da tenere in un cassetto dell’Amministrazione, oppure un sistema normativo reale da attuare e tenere nella giusta considerazione, facendolo rispettare dagli organi di controllo preposti. Purtroppo ai pilastri fondamentali che lo caratterizzano non è mai stata data attuazione!
Tuttavia, con questo comunicato stampa, vogliamo dei chiarimenti riguardo la procedura adottata nell’accordare il permesso di attendamento del Circo Rinaldo Orfei su territorio comunale di Ladispoli.

Il REGOLAMENTO COMUNALE SUL POSSESSO E LA TUTELA DEGLI ANIMALI a pagina 23 – capitolo 1, recita: “L’area destinata agli spettacoli viaggianti viene concessa in VIA PRIORITARIA al complesso che NON UTILIZZA ANIMALI NEI PROPRI SPETTACOLI.”
Questo “stupendo” paragrafo del Regolamento mostra un volontà etica, civile e di grande tutela per gli animali, palesando l’obbiettivo di sensibilizzare e formare le nuove generazioni verso una cultura che non sfrutti e “ridicolizzi” gli animali, costringendoli ad una vita di reclusione, privazione e continui spostamenti di città in città per far divertire alcuni e per arricchire altri. Madre natura non ha creato una tigre per farla saltare a comando in un cerchio e la nostra intenzione era quella di insegnarlo ai nostri bambini, di “formare” persone che abbiano rispetto e amore per gli animali, garantendo le loro necessità etologiche e non le necessità economiche di chi li costringe ad una vita contro natura.
Qui sorge spontanea la vera domanda… la domanda per eccellenza: possibile che il Comune, con i suoi assessorati alla Cultura e/o al Turismo, non trovi per le sue attività turistiche e ricreative uno dei tantissimi e bellissimi spettacoli che artisti meravigliosi propongono sfruttando unicamente il loro talento senza dover utilizzare gli animali? Basterebbe avere uno di questi spettacoli nel proprio calendario eventi ed il Comune non dovrebbe neanche prendere in considerazione le richieste dei circhi con animali. E’ così semplice che leva il fiato. L’importante è volerlo! L’onestà è dimostrare che l’Amministrazione comunale non lo abbia solo scritto su carta, ma voglia realizzarlo seriamente! Oppure ci sono altre motivazioni, magari di carattere economico che lo spingono a preferire il Circo con animali ad un altro spettacolo che non li sfrutti? Lo domandiamo perché non lo sappiamo, e vista l’incapacità che in questi anni il Comune ha dimostrato nell’intraprendere questa strada che paradossalmente esso stesso si propone di seguire, appare più che lecito chiederselo.

Il REGOLAMENTO COMUNALE SUL POSSESSO E LA TUTELA DEGLI ANIMALI a pagina 24 – capitolo 2 – paragrafo F, recita: “Ai sensi degli art.li 7 e 9 del 1990 i soggetti cui va inoltrata la comunicazione di avvio di procedimento in relazione alla domanda, in base alle normative indicate sulla partecipazione sono anche i potenziali contro interessati, ossia coloro i quali, come LE ASSOCIAZIONE ANIMALISTE LOCALI, possono subire un pregiudizio concreto ed attuale dall’adozione del provvedimento finale”
Questo vuol dire che quando il Circo equestre fa la domanda di attendamento al Comune, quest’ultimo deve darne comunicazione alle Associazioni Animaliste locali.
Dato che “Dammi la Zampa” è una delle Associazioni operanti ed accreditate sul territorio, ci chiediamo perché non ne siamo stati informati? Forse perché avremmo richiesto controlli? Forse perché avremmo richiesto di poter vedere la folta documentazione che il Circo deve presentare in Comune per ottenere il permesso di attendarsi ed esibirsi?

Il REGOLAMENTO COMUNALE SUL POSSESSO E LA TUTELA DEGLI ANIMALI fa riferimento alla legge La legge 337/68 all’Art. 9.
Le amministrazioni comunali devono compilare entro sei mesi dalla pubblicazione della presente legge un elenco delle aree comunali disponibili per le installazioni dei circhi, delle attività dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento.
L’elenco delle aree disponibili deve essere aggiornato almeno una volta all’anno.
La concessione delle aree comunali deve essere fatta direttamente agli esercenti muniti della autorizzazione del Ministero del turismo e dello spettacolo, senza ricorso ad esperimento di asta.
È vietata la concessione di aree non incluse nell’elenco di cui al primo comma e la sub concessione, sotto qualsiasi forma, delle aree stesse.
Le modalità di concessione delle aree saranno determinate con regolamento deliberato
dalle amministrazioni comunali, sentite le organizzazioni sindacali di categoria.

La Giunta Comunale di Ladispoli, con deliberazione N° 60 del 13/04/2017 “:APPROVAZIONE CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE AREE DESTINATE ALLE ATTIVITA’ DI SPETTACOLO VIAGGIANTE DI CUI ALL’ ARTICOLO 9 DELLA LEGGE 18 MARZO 1968, N. 337. ATTO D’INDIRIZZO”, cercherebbe di rimediare alle storiche inadempienze con un ATTO DI INDIRIZZO nelle cui considerazioni si fa riferimento alla deliberazione n. 61 dello stesso giorno ( 13/04/2017) nella quale tra le aree individuate non figura quella effettivamente concessa al circo Rinaldo Orfei, ossia “Via della Luna e Viale Mediterraneo ( per installazione di attività circense dal 01 Luglio al 31 Dicembre) “ . Quindi apparirebbe in grave difformità sia per l’area che per il periodo alla stessa legge 337/68, che all’ultimo comma dell’art. 9, recita che “Le modalità di concessione delle aree saranno determinate con regolamento deliberato dalle amministrazioni comunali, sentite le organizzazioni sindacali di categoria. Ribadiamo che il Regolamento attualmente in vigore è quello approvato dal Consiglio Comunale di Ladispoli il 1 Aprile del 2014 e che tale regolamento prevede modalità di attendamento non compatibili con la delibera di cui sopra. ALLEGATO – A – Modalità di autorizzazione all’attendamento per circhi e mostre viaggianti.
Insomma, avrebbero approvato due deliberazioni di Giunta in completa difformità dal Regolamento Comunale e la cosa ancora più grave è che nella procedura per concedere l’attendamento hanno ignorato sia il Regolamento che le loro deliberazioni!!!!

2- RICHIEDIAMO INDAGINI SULLE MODALITA’ DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ADOTTATE DAL CIRCO RINALDO ORFEI.
Premettendo che alla Asl veterinaria verrà richiesto di valutare lo stato di salute e benessere ed il rispetto delle norme a tutela degli animali presenti in questo circo, abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza di Ladispoli di controllare la promozione pubblicitaria adottata dal circo Rinaldo Orfei.
La città di Ladispoli è stata tappezzata e deturpata di pubblicità per gli spettacoli con immagini di animali che, in quanto esotici (tigri, elefanti ed ippopotami) da INDICAZIONI EUROPEE DEL CITES non si possono esibire! Gli animali esotici sono tutelati, perché a rischio estinzione ed hanno caratteristiche etologiche incompatibili agli spettacoli itineranti e alla loro esposizioni in pubblico. Non possono quindi essere mostrati, ne esibiti al pubblico pagante! Pertanto non possono neanche essere mostrati o rappresentati nei cartelloni pubblicitari. Il concetto di pubblicità ingannevole è proprio quello di pubblicizzare qualcosa che non si può mostrare nel proprio spettacolo. Inoltre va detto che questi tantissimi e grandissimi cartelloni sono stati legati a pali della luce, a pali di segnalazione stradale, andando a limitare l’uso dei marciapiedi e creando barriere anche pericolose per i pedoni, sono stati quindi inseriti arbitrariamente in spazi assolutamente non adibiti all’affissione!
Ci chiediamo inoltre se siano state pagate le regolari tasse per l’affissione che vanno solitamente dimostrate con appositi timbri sui cartelloni, timbri che non abbiamo visto su nessun cartellone. Ovviamente li abbiamo fotografati tutti, portandone alcuni esempi fotografici alla guardia di Finanza.
Queste inadempienze ed irregolarità commesse da un qualsiasi esercente, negozio, attività di Ladispoli, comporterebbero un serio controllo da parte del Comune di Ladispoli tramite la Polizia locale e quindi relative e salate multe! Ora viene spontaneo chiedersi se la polizia locale di Ladispoli è stata momentaneamente affetta da una seria forma di cecità che le impedisce di fare i suddetti controlli e relative multe, oppure se dato che il Circo paga il Comune di Ladispoli per l’attendamento si è consapevolmente deciso di chiudere gli occhi quando fa comodo a questa amministrazione Comunale? E’ logico chiederselo soprattutto perché il Comune non fa che ripetere che non ci sono soldi per fare le tante belle cose che servono a migliorare la città e la vita dei cittadini, soprattutto quelli in difficoltà… un’idea potrebbe essere proprio quella di fare il proprio mestiere, quindi controlli e sanzioni quando le regole comunali e sociali vengono infrante, senza preoccuparsi dei nomi di chi commette effrazione. Ma forse la patologia è più grave del previsto perché oltre alla cecità momentanea si è arrivati anche ad una cronica perdita dell’udito dato che da giorni addirittura circola e richiama l’attenzione con l’altoparlante a tutto volume, un grosso mezzo di trasporto con rimorchio sul quale è fissata una enorme riproduzione di un elefante, tigri ed altri animali esotici che come si è chiaramente detto non possono essere esposti per pubblicità, dato che non possono essere esibiti nello spettacolo del Circo.
Per l’ennesima volta la delusione e la rabbia nel constatare quanta superficialità il Comune abbia nel gestire temi etici e culturali importanti ci lascia basiti! Il rispetto delle regole, delle normative, la tutela dei più deboli è alla base di una società civile! Ladispoli vuole essere una città civile. E’ così difficile da capire? O non conviene?”.

Susanna Tedeschi – Presidente Ass. Dammi la Zampa onlus

Pubblicato mercoledì, 26 Aprile 2017 @ 16:30:20     © RIPRODUZIONE RISERVATA