“Il nuovo bando per l’organizzazione del capodanno ladispolano, è un’altra farsa di questa amministrazione.
Tra affidamenti diretti, spese straordinarie e spettacoli di rilevanza nazionale, siamo ancora a raccontarci di un bando che, anche stavolta premierà “i soliti noti” senza nemmeno una rendicontazione delle spese. Sulla fiducia!
Vincoli troppo “stretti” che permettono la partecipazione ai bandi comunali, sponsorizzati a pagamento e aperti, solo a pochissime società o associazioni, ove non ci sia la possibilità o la facilità di un affidamento diretto.
È già successo per la gestione privata dei parchi pubblici, per il campo di calcetto a via Firenze, per il cinema auditorium.
Quanti spazi pubblici, attraverso questi bandi, sono stati tolti ai cittadini?
E quanti soldi, che il Comune poteva risparmiare, sono stati invece buttati al vento proprio a causa di bandi errati e errori documentali?
Questa amministrazione vuole mettere il sigillo anche sul brindisi di capodanno, per la sola rendicontazione di un successo che vogliono raccontare ai cittadini e che non esiste.
Un amministratore che indebita una città per asfaltare le strade per più di 10milioni di euro in 5 anni e spende 400mila euro per un solo concerto, sarebbe da far vedere ad uno bravo, altroché.
Le domande però, anche quest’anno, rimangono sempre le stesse: quanto ci costano questi artisti e che fine fanno tutti gli altri soldi.
“Vincoli ristretti” anche nelle risposte che ci accompagneranno nel nuovo anno, brilli: non ci saranno vincitori però.
I cittadini saranno gli unici a perdere, tempo, denaro e servizi, in favore della vanità “politica” di questa amministrazione”.
Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord
“Mahsa Amini”
