Santa Marinella proibisce lo sport all'aperto • Terzo Binario News

Santa Marinella proibisce lo sport all’aperto

Mar 20, 2020 | Politica, Sanità, Santa Marinella

Misura necessaria: i cittadini continuano ad assembrarsi

Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei proibisce con un’ordinanza apposita la pratica sportiva all’aperto, dopo che i cittadini nelle scorse ore hanno affollato spiagge e passeggiata.

Pubblicato da Pietro Tidei su Giovedì 19 marzo 2020

“Considerato, in particolare, che tra le misure adottate a mente dell’art. 1 del DPCM dell’08.03.2020, applicabile all’intero territorio nazionale ai sensi del successivo DPCM del 09.03.2020, gli spostamenti, anche all’interno del proprio comune, restano consentiti solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza e, non anche per raggiungere la casa di vacanza, come precisato dalle FAQ sul sito governo.it/it/faq-iorestoacasa e, inoltre, che, a mente dell’art.1 comma 2 del ripetuto DPCM del 09.03.2020, sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento
di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Rilevato che le norme sopra citate, comunque, in caso di necessità ed urgenza, fanno salve le misure adottabili ai sensi dell’art. 50 TUEL in relazione a situazioni a carattere esclusivamente locale; Atteso che il Comune di Santa Marinella è luogo di villeggiatura molto frequentato e che, come è stato segnalato e documentato, numerose persone continuano a riversarsi sul lungomare, sulle spiagge, sulle strade ed altri spazi aperti per finalità ricreative e/o sportive, con attività itineranti e protratte nel tempo che risultano non suscettibili di assicurare l’effettivo rispetto della distanza minima di sicurezza di un metro e di concreto monitoraggio e controllo da parte delle Forze dell’Ordine;
Visto che le descritte condotte, anche se assunte in forma individuale, creano di fatto situazioni di assembramento o comunque di affollamento, stante l’impossibilità di contingentamento dell’accesso ed espongono al rischio incontrollato di contatto e, quindi, di diffusione del contagio; Visto, altresì, che le condizioni climatiche favorevoli possano ulteriormente favorire potenziali situazioni di spostamenti e di aggregazione, fonti di contagio per la popolazione; Ritenuto, in considerazione delle gravissime ed irreparabili conseguenze collegate all’eventuale ulteriore incremento delle positività al virus, di disporre misure temporanee ed urgenti a tutela della salute della collettività, evitando, il più possibile, episodi ed occasioni di contagio;
Ritenuto, nella comparazione e valutazione degli interessi coinvolti, che una temporanea e limitata compressione dell’interesse del singolo viene a cedere di fronte all’interesse alla salute pubblica;
ORDINA
La sospensione su tutto il territorio comunale di qualsiasi pratica sportiva, ludica, ricreativa e delle attività motorie svolte all’aperto, in luoghi pubblici, anche in forma individuale fino al 3 aprile c.a. L’uscita con gli animali domestici soltanto nelle vicinanze della propri abitazione e per il tempo strettamente necessario”.