Santa Marinella dimostra che le maggioranza allargate non funzionano • Terzo Binario News

Santa Marinella dimostra che le maggioranza allargate non funzionano

Dic 19, 2025 | Politica, Santa Marinella

Per la terza volta consecutiva Pietro Tidei viene sfiduciato dalla sua maggioranza. Un record che non si improvvisa: serve metodo, costanza e una certa perseveranza nell’incomprensione della realtà.

Invece di gridare al tradimento – sport praticato da chi perde i numeri ma non l’ego – forse sarebbe il caso di avviare un modesto, sobrio, quasi rivoluzionario esame di coscienza. Tipo: come nascono queste maggioranze? E soprattutto: che cosa le tiene insieme, oltre allo scotch?

Crono mangiava i figli. Qui siamo all’evoluzione moderna del mito: sono le creature politiche che si mangiano Tidei, con regolare sottoscrizione davanti ad un notaio e digestione immediata. Altro che mitologia greca: questa è amministrazione locale, versione splatter.

Con la rimozione da parte del commissario di Angeloni dall’Osservatorio Ambientale, possiamo serenamente archiviare anche questa esperienza, riponendola nello scaffale delle “grandi occasioni perse”, tra il manuale del buon governo e il libro dei sogni infranti. A questo punto, un consiglio non richiesto ma sincero: l’ex sindaco potrebbe cercarsi un’attività più adatta anche alla sua età.

I cantieri, per esempio, li può visitare e osservare con interesse, come fanno tanti pensionati volenterosi: mani dietro la schiena, commento tecnico, nostalgia incorporata.
L’ambizione di costruire una lista assemblata con il metodo Frankenstein – un pezzo qua, un pezzo là, una scossa di potere e via – ha ormai esaurito la carica. Il mostro non cammina più, e continuare a gridare “è vivo!” non lo farà alzare dal tavolo.

Santa Marinella meriterebbe di aprire un nuovo corso: nuove persone, nuovi progetti e soprattutto un diverso senso di comunità. Perché una città non è un laboratorio di esperimenti politici né una collezione di fedelissimi a tempo determinato.
E governare non è resistere: è costruire. Il resto è solo cronaca. E, purtroppo, anche un po’ commedia.

Braccio da Montone