Casa e disponibilità di spesa. Nelle grandi città emerge una maggiore concentrazione nella fascia di spesa più bassa, quella fino a 119mila euro (25,5%). Milano e Roma vedono una maggiore concentrazione nella fascia tra 250 e 349mila euro con il 25,1%; il motivo è da ricercarsi nel fatto che sono le due città con i prezzi immobiliari più alti d’Italia.

Il trend registrato a gennaio 2024 non si discosta molto da quello di luglio dello scorso anno. Le percentuali, inoltre, sono simili nelle due fasce di spesa immediatamente successive, rilevando quindi una distribuzione uniforme delle richieste nelle prime tre fasce di spesa.
Considerando la fascia di spesa più bassa, fino a 119 mila euro, è Genova la città che raccoglie la percentuale più elevata con il 62,5%, seguita da Palermo con il 53%..
Nei capoluoghi di regione che non sono grandi città il 45,6% dei potenziali acquirenti dichiara di avere una disponibilità di spesa inferiore a 119mila euro. La percentuale cresce rispetto a luglio 2023, quando era pari al 44,3%. La percentuale più elevata di richieste nella fascia di spesa più bassa si riscontrano a Campobasso (79,7%) e a Perugia (74,7%).