Con 66 eventi estremi negli ultimi 10 anni è la città più colpita in assoluto da fenomeni di alluvione e allagamento. I dati di Legambiente
Grandinate, mareggiate e periodi di siccita’ prolungata: sono gli effetti del cambiamento climatico che dal 2010 a oggi nel Lazio hanno generato 136 eventi estremi di cui 66 a Roma.
Un numero che fa della Citta’ eterna la Capitale per rischio alluvioni: e’ ben il 9,1 per cento del territorio, abitato da 96.586 persone e urbanizzato con 11.388 edifici, 9.650 imprese e 177 beni culturali, che e’ esposto a fenomeni di rischio idrogeologico. Il quadro e’ emerso dal quinto Forum di Legambiente sulla base di un’indagine condotta da Ispra.
Calcolando tutti gli eventi estremi dal 2010 a oggi, Roma con 66 casi e’ la citta’ piu’ colpita in assoluto da fenomeni di alluvione e allagamento.
I quartieri piu’ a rischio sono: a sud-ovest Ostia, Acilia, Casal Palocco, Infernetto, Eur Torrino, Tor di Valle; a est Tiburtina e Prenestina; a nord Settebagni, Labaro, Salaria e Tiberina, centrali Villaggio Olimpico, Corso Francia, Via Guido Reni.
Negli ultimi anni “si e’ ridotto il tempo di ritorno tra un fenomeno meteorologico e l’altro. Dal 2010 al 2022, infatti, in 780 Comuni italiani si sono verificati 1.503 eventi estremi. E’ un numero sempre piu’ in aumento, specialmente se si guarda alle politiche di consumo del suolo.
Negli anni passati per trovare dati cosi’ allarmanti dovevamo andare indietro di quarant’anni”, ha spiegato il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi.
“Roma e’ la citta’ piu’ colpita da eventi estremi legati all’acqua, ed e’ quindi da qui che bisognerebbe rispondere con piu’ forza, con politiche di mitigazione delle conseguenze, con la messa in sicurezza di un’enorme porzione di territorio e con progetti di rinaturalizzazione e de-impermeabilizazione del suolo”, ha aggiunto. Il dato romano, dopotutto, non si discosta piu’ di tanto da quello nazionale: il 67 per cento degli eventi meteorologici estremi che hanno causato danni
nel Paese, infatti, ha visto come protagonista l’acqua, tra allagamenti, esondazioni, grandinate e siccita’. La Lombardia ha registrato un numero pari a 166 eventi meteorologici estremi, di cui 30 a Milano. Qui episodi di piogge intense hanno causato allagamenti e danni alle infrastrutture. E non sono mancate trombe d’aria, esondazioni fluviali, siccita’. Scenario simile in Campania, dove il numero di eventi estremi registrato e’ pari a 93, a Napoli se ne sono contati 21.
Fonte, RaiNews24