Il comandante reggente della Polizia Locale Enrico Biferari domani lascia il vertice e al nuovo arrivato Ivano Berti regala una bella dote di sanzioni generate da autovelox e targa system, oltre a quelle facilmente preventivabili dall’avvio del photored.
Per Biferari questa è l’occasione per tracciare un bilancio dei quattro mesi di reggenza, in cui l’attenzione si è focalizzata sull’attività preventiva e repressiva delle infrazioni stradali, con la novità del photored al semaforo delle Quattro Porte ormai imminente. <Per farlo partire ufficialmente, si è deciso di attendere l’insediamento del comandante Berti ma è stato possibile trarre qualche indicazione. Questo perché nelle settimane scorse si è attraversata la fase sperimentale, con la taratura degli strumenti, il posizionamento della segnaletica e il funzionamento notturno. Ipotizzabile che le multe fioccheranno: gli automobilisti tendono ad accelerare al comparire del giallo”.
Quindi un piccolo resoconto del lavoro generato da autovelox e targa system: <Da quest’ultimo sono state comminate circa 1.200 sanzioni nei primi tre mesi del 2019 e alcuni giorni di dicembre. Invece sono stati circa 120 gli automobilisti pizzicati oltre limite dall’autovelox nello stesso lasso di tempo. Infine, si stanno per piazzare anche dodici fototrappole nuove per contrastare gli zozzoni che abbandonano rifiuti ingombranti in strada”.
sottolinea il comandante uscente Biferari. In altre parole: l’autovelox si vede e si rallenta; con il targa system che immortala l’infrazione in assenza del conducente, magari per una sosta in doppia fila, non c’è scampo. Da qui la disparità nei numeri.
Domani poi ci sarà il passaggio di testimone al Comando della Polizia Locale. Biferari lascerà il vertice al nuovo comandante Ivano Berti, appena nominato dal Pincio in seguito al concorso bandito dopo l’addio di Pietro Cucumile. Dapprima Berti andrà in piazzale Guglielmotti per il saluto del sindaco Antonio Cozzolino, poi lo spostamento invia Braccianese Claudia. Nei giorni scorsi Berti ha avuto modo di conoscere le problematiche del Corpo e le peculiarità di cui Biferari lo ha messo a parte. <Un caloroso benvenuto al comandante Berti perché è uno di noi. È un vigile urbano di curriculum ed è un uomo degno e preparato, atteso da un compito gravoso” conclude il reggente Enrico Biferari.
