Lettera di un cittadino ce critica la scelta di far scendere in campo Gianni Moscherini quale candidato del centrodestra
“Non resta che dar loro ciò che meritano: degli incompetenti, avidi e ottusi, si i furbi del quartier, ridicoli, i signori della politica locale, il gruppo di destra con i nomi che tutti conosciamo, pur di non dare appoggio alla Belardinelli, preferiscono dare il paese ad uno di fuori, e la politica romana indirettamente etichetta loro come incompetenti. Un’umiliazione totale.
Questo modo di fare politica, vetusto. In fondo lo disse pure Ramazzotti che crede ancora nel tempo che fu, che vanta d’essere il sindaco perfetto, o l’altra coppia di due “gemelli” sempre pronti alla critica.
L’importante è non dare lo scettro di regina ad Annalisa, invece di far parte della stessa squadra per il bene del territorio.
Ebbene sì, cari concittadini: voterete Moscherini, per tutelare il vostro paese, forse, rappresentati da uno da fuori. Peggio di così, meritate forse questo?
Tutto ciò, sembra opera di una trama teatrale comico-surreale. Ma anche “dalle segreterie romane e provinciali il segnale è arrivato forte e chiaro” sicuramente è distorto, tanto da portare lo straniero a casa, dimenticandosi che forse Cerveteri ha altre realtà, diverse da Civitavecchia.
Lo dimostra la paura di avere la Belardinelli come sindaco perché già sanno che è un avversario valido, altrimenti non si spiegherebbero certe strategie ai vertici romani”.
Lettera firmata
 
					