“La burocrazia è come una zavorra che pesa sul Decreto liquidità”, afferma categorico il segretario del PD Provincia di Roma a seguito della prima riunione dell’Unità di crisi per l’emergenza economica.
All’incontro su piattaforma digitale avvenuto il 7 maggio scorso ha partecipato per il Circolo di Ladispoli il Consigliere comunale e di Città Metropolitana Federico Ascani che dichiara: “Ci siamo incontrati in videoconferenza (dirigenti di partito, segretari di circolo, amministratori, rappresentanti delle categorie di lavoratori e del comparto Sanità presenti nei tavoli della conferenza del 26 27 aprile “Domani è un altro mondo”) e abbiamo fatto il punto della situazione. Quanto emerso, naturalmente anche nel mio intervento, è che serve un cambio di marcia. Credo che le persone hanno apprezzato il lavoro della fase uno, da un punto di vista di rassicurazione nella gestione sanitaria, ma stanno soffrendo le lentezze burocratiche della fase 2 nella gestione della ripartenza e quindi economica. È necessario velocizzare l’iter in favore dei bisogni derivati dal lockdown e procedere con la programmazione per le imprese affinché si parta subito, naturalmente con tutte le norme di sicurezza del caso.”
Burocrazia a passo di lumaca che penalizza purtroppo anche un popolo di cassintegrati, dipendenti di varie categorie tra le quali piccole aziende e comparto commerciale. Persone “abituate alla precarietà” ma che stavolta “hanno paura” e vedono un “futuro incerto”. Sul fronte bancario Rocco Maugliani spiega: “Sono emerse tutte le difficoltà che incontrano i cittadini nel vedersi riconosciuti dalle filiali territoriali degli Istituti di credito i finanziamenti stanziati dal Governo nel Decreto liquidità. Stiamo raccogliendo tutti i casi di disservizio riscontrati sul nostro territorio per consentire ai nostri rappresentanti nelle Istituzioni di intervenire affinchè burocrazia ed errate interpretazioni delle disposizioni nazionali da parte delle banche cessino di affossare gli italiani già così duramente provati dalla crisi economica e dall`emergenza sanitaria in cui ci troviamo”.
PD Ladispoli
